PARMA – Vi dovesse mai capitare di incontrare un cucciolo di capriolo? Non avvicinatevi e non toccateli, altrimenti li condannate ad essere abbandonati dalla mamma e a morire. E’ l’appello che arriva dai veterinari dell’Ausl di Parma, visto che proprio in queste settimane le mamme capriolo danno alla luce i cuccioli e andando in giro per l’Appennino può capitare più spesso di avvistarli nei prati, accucciati in mezzo all’erba.
“E’ molto importante sapere che- ricordano i veterinari- per il loro bene non ci si deve avvicinare né toccarli. La mamma, dopo averli allattati, li porta in un luogo diverso da quello in cui li ha accuditi e con un richiamo li fa accucciare. I piccoli staranno fermi fino al ritorno della madre, dopo che questa avrà mangiato e vigilato sulla sicurezza del luogo”.
La mamma si comporta così non per abbandonarli, ma per mettere in atto un vero e proprio sistema di difesa naturale: i piccoli di capriolo, infatti, non hanno odore e si mimetizzano nell’erba grazie al loro manto pomellato. Rimanendo lì accucciati nell’erba, dunque, dove lei li ha lasciati, non rischiano di finire nelle fauci di lupi o volpi nei paraggi. Non avendo odore, non li attirano e attendono immobili il ritorno della mamma.
Ecco perchè vanno lasciati stare: se si avvistano i piccoli da soli, non preoccupatevi per loro e lasciateli lì. Non avvicinarsi e soprattutto non toccateli: il contatto con l’uomo, infatti, fa perdere al cucciolo il suo “non odore” e la mamma non lo riconoscerà più. Spaventata da questa stranezza e novità che per lei rappresenta un cambiamento che non riesce a comprendere, lo abbandonerà. Le precauzioni dei veterinari sono vitali per i piccoli caprioli. Non preoccupatevi e sappiate che non c’è bisogno di segnalarli al Servizio veterinario: stanno bene, stanno solo aspettando il ritorno della loro mamma.
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