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Ecco ‘L’orto di carta’, il quaderno che fa nascere ortaggi

Un taccuino biodegradabile tra arte e riciclo di Cartiera Romaniello e Nero Fumo 680

Pubblicato:21-03-2022 15:40
Ultimo aggiornamento:21-03-2022 15:40

ORTO_DI_CARTA
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ROMA – Dall’incontro tra un artista e un artigiano della carta nasce il taccuino biodegradabile ‘L’orto di carta’. Daniele Romaniello, della Cartiera Romaniello, e Giuseppe Boldrini, in arte Nerofumo 680, si sono ‘messi insieme’ dopo essersi scoperti al Vintage Market Roma. Uno alle prese con la carta fatta a mano e l’altro con le incisioni e la stampa su linoleum, hanno deciso di unire le forze in un progetto che fonde arte, artigianato e sostenibilità ambientale. Un gioco il loro 100% hand made che coinvolge aspiranti ‘coltivatori’ di tutte le età.

“L’orto di carta è un piccolo vademecum degli ortaggi e della semina- spiega all’agenzia Dire Daniele Romaniello- All’interno c’è della carta semi per ogni ortaggio accompagnata da immagini che sono state incise e stampate”. “Le illustrazioni- aggiunge Nerofumo 680- possono essere strappate e diventare piccole cartoline da appendere in casa, mentre i quadratini di semi si staccano e sono pronti all’uso per essere piantati sotto terra”. “Le nostre conoscenze del mondo dell’agricoltura- specificano i ragazzi- non sono approfondite. Tutte le informazioni dedicate agli ortaggi arrivano da studi online oppure dai racconti dei nonni”.

Non manca nulla però nelle istruzioni dell’orto di carta, grandi e piccoli troveranno infatti degli schemi sintetici dedicati al periodo di coltivazione, all’esposizione e al grado di difficoltà della semina.
“Il messaggio del nostro progetto- spiega ancora alla Dire Nerofumo 680- è quello di esprimere le potenzialità dell’hand made: carta fatta a mano, stampa fatta a mano e lentezza della produzione, in un momento storico in cui la società ci porta alla velocità e al consumismo. C’è poi l’elemento gioco: vogliamo giocare con la natura. Questo libro è un compendio dove sono riportate delle informazioni sintetiche insieme al seme da piantare per iniziare a coltivare l’orto”.


L’orto di carta allora non è altro che un piccolo (e prezioso) riflettore sulla consapevolazza delle potenzialità di un lavoro artistico, dove riuso e riciclo creativo diventano co-protagonisti. Per averlo a Km zero si può andare al Vintage Market Roma, a Piazza Ragusa, il 26 e 27 marzo.

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