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Aggressione omofoba a Roma, picchiato perché baciava il compagno a Valle Aurelia

Da Letta ai 5 stelle la solidarietà della politica: "Ora approvare la legge Zan"

Pubblicato:21-03-2021 16:45
Ultimo aggiornamento:21-03-2021 16:46
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aggressione gay valle aurelia
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ROMA – “Non vi vergognate?”, e poi spinte, pugni, calci e percosse. Le vittime sono due uomini gay che, lo scorso 26 febbraio, si stavano scambiando un bacio sulla banchina della stazione metro di Valle Aurelia a Roma. Una delle due vittime, Jean-Pierre, è socio dell’associazione Gaynet Roma, che ha reso noto l’accaduto.

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IL VIDEO

Un amico della coppia ha ripreso l’aggressione


“Attendiamo adesso il pronunciamento del pubblico ministero su quanto accaduto, auspicando che si faccia tutto il possibile per l’identificazione dell’aggressore e per classificare questo reato nel miglior modo possibile secondo gli attuali strumenti giuridici- scrive Gaynet-. La legge Zan, in attesa di approvazione definitiva al Senato, avrebbe certamente imposto alle autorità di accertare sin da subito l’eventuale movente dei fatti sulla base dell’odio omotransfobico“.

I MESSAGGI DELLA POLITICA

“Solidarietà e vicinanza a Jean Pierre per l’intollerabile aggressione di Valle Aurelia. L’impegno del Pd contro l’omofobia e a favore del ddl Zan proseguirà con ancora maggiore determinazione. Basta!”. Enrico Letta, segretario Pd, lo scrive su Twitter.

“Due ragazzi picchiati per un bacio. Sembra incredibile ma è successo a una coppia gay pochi giorni fa a Roma. Hanno tutto il nostro sostegno. Ora subito la legge Zan contro l’omofobia. È tempo di un Paese più giusto per tutti”. Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, lo scrive su Facebook. 

“Il Movimento 5 Stelle chiede ormai da tempo che si approvi nel più breve tempo possibile la legge contro l’omolesbobitransfobia, ferma in commissione giustizia al Senato. La vergognosa aggressione ai danni di una coppia gay, il cui reato sarebbe stato solo quello di baciarsi in pubblico, di cui si è avuta notizia oggi, è l’ennesima riprova dell’urgenza di questa misura. Chiediamo a tutti i partiti di maggioranza di assumersi insieme a noi questa responsabilità ed approvare questa norma di civiltà. Cosa aspettiamo?”. Così gli esponenti del MoVimento 5 Stelle in commissione Giustizia al Senato.

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