ROMA – Si e’ spento all’eta’ di 74 anni Gianni Mura. Storico giornalista di Repubblica e scrittore, Mura e’ venuto a mancare all’improvviso per un attacco cardiaco. E’ morto all’ospedale di Senigallia (Ancona). Ha scritto pagine importantissime della storia dello sport italiano.
“Ho appreso con profonda tristezza la notizia della scomparsa di Gianni Mura. Il nostro Paese perde un maestro di giornalismo e un intellettuale colto e raffinato. La sua penna ci ha raccontato con intelligenza e sensibilita’ tante imprese sportive facendole entrare per sempre nel cuore degli italiani. In questi giorni difficili rileggeremo le sue pagine per ritrovare quella forza di spirito di cui abbiamo tutti bisogno. Voglio esprimere alla sua famiglia, alle persone a lui care e alla redazione di Repubblica la mia vicinanza e quella di tutto il movimento paralimpico”. Cosi’ in una nota Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico.
“È scomparso Gianni Mura, una delle penne piu’ belle del giornalismo italiano. Ha raccontato gli eroi dello sport nel corso di generazioni, riuscendo a coglierne le sfumature e i colori. Ed insieme a loro e’ entrato nella storia del movimento sportivo italiano. Sono diverse le sue citazioni passate alla storia, trovo questa particolarmente efficace: ‘Da cinquant’anni sento dire che la simulazione fa parte del gioco. Non e’ vero: fa parte dell’imbroglio, esattamente come truccare le carte o pilotare gli appalti’. Un richiamo all’onesta’ al mondo dello sport che non si puo’ non estendere alla nostra societa’”. Cosi’ in una nota il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora.
(Foto da Flickr Associazione Amici di Piero Chiara)
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