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A Cassino il 5 e il 6 ‘Io precario. Coscienza e responsabilità’

A parlarne tra i relatori: il professor Alberto Oliviero dell'Università degli Studi La Sapienza, Massimo Marraffa di Roma Tre, Silvia Pellegrini, Daniela De Filippis, Luigi Pastore e Daniela De Filippis

Pubblicato:21-03-2019 17:33
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:15

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ROMA – “L’Io precario. Coscienza, responsabilità, controllo”. Questo il titolo del V Congresso organizzato dalla Società italiana di Neuroetica e Filosofia delle neuroscienze, che avrà luogo a Cassino nella sala degli Abati sabato 6 aprile a partire dalle 9.30.

Una giornata di riflessione su come ‘il cervello abbia una sua vita nascosta, un insieme di attività e funzioni di cui non siamo consapevoli, dai semplici riflessi all’emozione, dai desideri alla memoria, dalla nascita di idee creative alle decisioni, la mente oscilla tra conscio e inconscio, tra trasparenza e oscurità’ e poi ancora la ‘dialettica fra elaborazione inconscia e riflessione cosciente’, ‘la teologia e l’io delle neuroscienze’.

A parlarne tra i relatori: il professor Alberto Oliviero dell’Università degli Studi La Sapienza, Massimo Marraffa di Roma Tre, Silvia Pellegrini, Daniela De Filippis, Luigi Pastore e Daniela De Filippis. Anche quest’anno la Sine (Società italiana di Neuroetica e Filosofia delle Neuroscienze)- come spiegato nel comunicato stampa- affronterà nella due giorni a Cassino la dialettica fra elaborazione inconscia e riflessione cosciente e molti altri argomenti: Leonardo Paris(Istituto Superiore di Scienze religiose “Romano Guardini”-Bolzano)’La Teologia e l’Io delle neuroscienze’; Silvia Pellegrini (Università di Pisa) ‘Geni e ambiente nella modulazione del comportamento sociale umano’; Luigi Pastore (Università degli Studi di Bari, Aldo Moro) ‘Coscienza, consapevolezza emotiva, autocontrollo’ e infine disregolazione emotiva e dipendenza, Daniela De Filippis ( Università Cattolica di Milano) ‘Neuromarketing: si può davvero entrare nelle mente del consumatore?’. La Neuroetica- spiega ancora il comunicato-nata recentemente, vuole affrontare le complesse questioni morali che le scoperte nel settore delle neuroscienze pongono sia nell’ambito dell’applicazione clinico-medica che nell’ambito del comportamento umano. Le neuroscienze si sono sviluppate soprattutto da venti anni a questa parte grazie all’invenzione della risonanza magnetica funzionale, un macchinario, non invasivo, che permette di vedere dentro la scatola cranica di una persona mentre è impegnata in un determinato compito. E’ stato possibile, dunque, fare grandi progressi nella conoscenza del funzionamento del nostro cervello e perciò di noi stessi. La conoscenza del nostro cervello ha, infatti, enormi ricadute nell’ambito del diritto, della farmacologia, nell’ambito di alcuni concetti squisitamente filosofici quali quelli di libero arbitrio e di responsabilità, nell’ambito dell’economia e dell’estetica. Non solo: i progressi nella conoscenza dei meccanismi cerebrali ci apre speranze nella cura di gravi malattie neurobiologiche come l’Alzheimer, il Parkinson. Tutto ciò spiega il grande interesse per le neuroscienze anche da parte del pubblico comune.


Il convegno- continua la nota- patrocinato dall’Ordine Nazionale degli psicologi è organizzato da Maria Felice Pacitto (Centro di Psicologia Umanistica e Analisi Fenomenologico-Esistenziale) in collaborazione con la Sine e finanziato dagli sponsor: Banca Popolare del Cassinate (Presidente dott. Donato Formisano,Vicepresidente prof. Vincenzo Formisano),Azienda FERONE Srl (Gianni Ferone), Cogei (Signora Linda Di Meo), Azienda Arigni Immobiliare. Il convegno, aperto a tutti (professionisti e interessati alla materia)è gratuito.

Anche quest’anno, insieme al convegno di Neuroetica, è stata organizzata la “Scuola di Alta Formazione in Neuroetica e Filosofia delle Neuroscienze”, la prima in Italia a rivolgersi a studenti della scuola secondaria. Saranno impegnati- prosegue il comunicato- gli studiosi: M. Felice Pacitto (Centro Psicologia Umanistica ed Analisi Fenomenologico-Esistenziale)La centralità della persona nell’MBP. Dal soggetto solipsistico cartesiano alla teoria della costituzione di Lynne Rudder Baker;Miriam Aiello (Università Roma 3). Il dualismo mente-corpo: interazionismi, parallelismi, monismi da riduzione e senza riduzione, Marco Celentano (Università di Cassino)La nascita della coscienza morale e “La genealogia della morale” di Nietzsche, Paolo Zecchinato (Università di Cassino ) Morale, neuroscienze, biologia, Rodolfo Giorgi ( Università di Pisa) Mente e computer: un’analogia ancora plausibile?.

L’iniziativa promossa e curata della dott.ssa Pacitto (Associazione di Psicologia umanistica e Analisi Fenomenologico-Esistenziale) è sviluppata in copartnership con la Sine. L’obiettivo è quello di fornire agli allievi l’occasione di un enhancement cognitivo nel senso di affinare gli attrezzi della mente, quelle abilità che permettono di pensare e ragionare criticamente, aspetto formativo strategico da cui derivano anche capacità di dialogo e di lavoro di gruppo. Il corso- continua la nota- ha anche una ricaduta nell’ambito delle condotte etiche e prosociali grazie alle conoscenze che offre nell’ambito del funzionamento del cervello, della mente e della filosofia morale. Infine, il corso si propone di allargare le conoscenze nell’ambito della filosofia della scienza,che, generalmente, nei programmi svolti a scuola, non arrivano agli sviluppi ultimi della filosofia della mente. Un’iniziativa,questa della scuola di formaziome, di estrema importanza se si tiene conto dei dati preoccupanti che arrivano dall’Ocse (l’Italia ha un triste primato nella classifica dell’analfabetismo funzionale) e delle nuove prove che i ragazzi dovranno affrontare all’esame di maturità (testo argomentativo). Parteciperanno il Liceo Classico “Giosuè Carducci” di Cassino e il Liceo Scientifico “Gioacchino Pellecchia”, (guidati dal prof Max D’Aliesio, referente per la scuola secondaria) istituti di pregio nel territorio, attivi e sensibili a proposte e progetti significativi per la formazione umana e mentale dei ragazzi. I ragazzi sono stati selezionati in base al merito, alle attitudini e alla motivazione. Frequenteranno la Scuola di formazione in un regime di alternanza scuola-lavoro. Tra le molte polemiche che hanno accompagnato questa innovazione del Ministero dell’istruzione, questa iniziativa è veramente un’eccellenza ed è una proposta adeguata per gli istituti che privilegiano insegnamenti di tipo più teoretico. La scuola è stata finanziata dagli sponsor: Banca Popolare del Cassinate ,Azienda FERONE Srl , Azienda Cogei , Azienda Arigni Immobiliare

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