NEWS:

Stadio Roma, indagato per corruzione anche Frongia. Lui: “Mi autosospendo dal M5S e rimetto le deleghe alla Raggi”

Il 'fedelissimo' di Virginia Raggi sarebbe finito nell'inchiesta perchè il suo nome è emerso durante l’interrogatorio di Parnasi del 20 settembre 2018

Pubblicato:21-03-2019 15:32
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:15

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – C’è anche l’assessore allo Sport del Comune di Roma, Daniele Frongia, tra gli indagati per corruzione nell’inchiesta della Procura relativa al nuovo stadio della Roma. Il nome di Frongia è stato riportato in uno degli interrogatori sostenuti dall’imprenditore Luca Parnasi.

“Per una questione di opportunità politica, nel rispetto del M5S, degli attivisti e di chi ci sostiene ogni giorno, ma soprattutto nel rispetto degli stessi principi che mi spinsero molti anni fa ad aderire al Movimento, una forza politica trasparente e in cui credo fermamente, ho deciso di austospendermi dal M5S e di riconsegnare le deleghe attribuitemi dal sindaco Virginia Raggi in qualità di assessore allo Sport di Roma Capitale”. Lo scrive su facebook l’assessore allo Sport di Roma Capitale, Daniele Frongia.

“Ricordo nuovamente che il mio caso trarrebbe origine dall’interrogatorio di Parnasi del 20 settembre 2018, già uscito all’epoca sui giornali, in cui lo stesso sottolineava più volte di non aver mai chiesto né ottenuto favori dal sottoscritto. Comprendo, per così dire, la necessità di alcuni giornali di scagliarsi ora, ferocemente, contro la giunta capitolina. Ma il mio caso non ha nulla a che fare con ciò che è emerso ieri. I principi etici del M5S sono alla base della mia azione politica”. 


LEGGI ANCHE: Stadio della Roma, soldi dai costruttori in cambio di favori: De Vito in carcere per corruzione

FRONGIA: “MAI COMPIUTO ALCUN REATO, CONFIDO IN ARCHIVIAZIONE”

“Ho appreso di essere coinvolto nell’indagine ‘Rinascimento’ del 2017, per la quale non ho mai ricevuto alcuna comunicazione, elezione di domicilio o avviso di garanzia. A seguito di informazioni assunte presso la Procura, il procedimento a mio carico trarrebbe origine dall’interrogatorio di Parnasi del 20 settembre 2018, già uscito all’epoca sui giornali, in cui lo stesso sottolineava più volte di non aver mai chiesto né ottenuto favori dal sottoscritto. Con il rispetto dovuto alla magistratura inquirente, avendo la certezza di non aver mai compiuto alcun reato e appurato che non ho mai ricevuto alcun avviso di garanzia, confido nell’imminente archiviazione del procedimento risalente al 2017″. Lo dichiara l’assessore allo Sport di Roma Capitale, Daniele Frongia.

LEGGI ANCHE: L’avvocato a De Vito: “Marcè sfruttiamo sta congiunzione astrale” – LE INTERCETTAZIONI

LEGALI FRONGIA: INFORMAZIONI DA PROCURA, A BREVE ARCHIVIAZIONE

“Visto il clamore odierno suscitato dalla notizia secondo cui Frongia risulta indagato nell’ambito del procedimento penale riguardante l’indagine ‘Rinascimento’ intendiamo precisare che da informazioni assunte personalmente dalla Procura, la posizione del nostro assistito sarà definita a breve con una richiesta di archiviazione. Tanto si doveva ad evitare il prosieguo di strumentalizzazioni giornalistiche e accostamenti alla recente vicenda giudiziaria ‘Congiunzione astrale’ alla quale, ci viene ribadito,Frongia risulta essere completamente estraneo”. Lo dichiarano gli avvocati Alessandro Mancori ed Emiliano Fasulo, legali di Daniele Frongia.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it