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Come si trasporta una sonda spaziale? A Reggio Emilia lo sanno bene

REGGIO EMILIA - C'è anche un po' di

Pubblicato:21-03-2016 13:44
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:25

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fagioli

REGGIO EMILIA – C’è anche un po’ di Reggio Emilia nella missione spaziale Exomars, partita tre giorni fa dalla base russa di Baikonur, nel Kazakistan. La missione porterà entro ottobre una sonda nell’orbita di Marte, dove poi resterà per i prossimi sette anni in cerca di tracce di vita, presente o passata. C’è un po’ di Reggio Emilia perchè la logistica della missione è stata curata dall’impresa Fagioli, che ha coordinato ed eseguito le attività operative del Programma spaziale dall’inizio, seguendo il coordinamento logistico e i trasporti delle componenti principali della sonda e del modulo di atterraggio.

fagioli2Prima ci sono stati i test, che si sono svolti nei siti Thales Alenia Space di Cannes e di Torino. Poi i moduli spaziali e il materiale necessario alla missione sono stati trasferiti all’aeroporto di Torino Caselle: per fare questo spostamento- di cui si è occupata la ditta Fagioli- ci sono voluti 40 camion. I pezzi, poi, sono stati imbarcati su tre aeromobili cargo Antonov con destinazione Cosmodromo di Baikonur. Il direttore generale di Fagioli, Moreno Massetti, tra giorni fa ha assistito in diretta al lancio della sonda presso il quartier generale di Thales Alenia.


Dopo il lancio, i tecnici altamente specializzati di Fagioli si sono recati in Kazakistan dove cureranno direttamente il coordinamento logistico del rientro di tutto il materiale.

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