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UE, ITALIA GUIDA INNOVAZIONE SU IDENTITÀ DIGITALE
L’Italia si afferma come leader nell’identità digitale in Europa con il successo dei consorzi Aptitude e We build, vincitori della nuova call della Commissione europea sui portafogli digitali. Un risultato che premia l’impegno del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, che ha avuto un ruolo attivo nella fase di candidatura, contribuendo a definire il futuro dell’identità digitale nell’Ue. L’Italia, quindi, rafforza ulteriormente il proprio posizionamento nel panorama dell’identità digitale europea, guidando lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative nei settori dei trasporti, dei pagamenti digitali, della supply chain e della gestione delle identità aziendali. “Il nostro modello e le competenze del nostro ecosistema tecnologico sono un riferimento per tutta l’Unione”, è stato il commento del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, Alessio Butti. D’altronde, “i numeri parlano chiaro: abbiamo superato da poco i 50 milioni di Cie emesse e i quasi 4 milioni di It Wallet già attivati. Dati eccezionali”.
DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI VIA LIBERA ALL’AI HUB PER L’AFRICA
Con l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto legge sulle disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle Pubbliche Amministrazioni, viene dato il via libera, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, all’istituzione dell’Hub per l’Intelligenza Artificiale per lo Sviluppo Sostenibile. Il progetto è stato introdotto dalla dichiarazione interministeriale del G7 su Industria e Tecnologia, adottata nel marzo 2024 a Verona e Trento. Promossa dalla Presidenza italiana del G7 in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, si inserisce nel quadro degli obiettivi di cooperazione allo sviluppo del Piano Mattei, promuovendo lo sviluppo tecnologico a favore di imprese startup dei Paesi africani, facilitando alleanze imprenditoriali con l’obiettivo di rafforzare gli ecosistemi locali di intelligenza artificiale in settori chiave come agricoltura, sanità, infrastrutture, istruzione, formazione, acqua ed energia.
DA RICERCA CNR NUOVI DISPOSITIVI MEDICI BIODEGRADABILI
Un team dell’Istituto nanoscienze del Cnr, in collaborazione con le Università di Pisa, del Wisconsin-Madison e la Scuola Normale Superiore, ha ideato dispositivi piezoelettrici flessibili, biodegradabili e ad alte prestazioni, basati su nanocristalli di cellulosa e metalli degradabili, che offrono nuove soluzioni per il monitoraggio cardiaco, la somministrazione di farmaci e la medicina rigenerativa. Si tratta di sistemi capaci di trasformare la pressione o le vibrazioni in elettricità e viceversa. Questa tecnologia apre nuove possibilità per applicazioni come appunto il monitoraggio di organi, la medicina rigenerativa e il rilascio controllato di farmaci. Una piattaforma definita dai ricercatori “unica, flessibile e ad alte prestazioni, adatta a una nuova generazione di sensori medici, autoalimentati e integrati nel nostro corpo e nell’ambiente in modo sempre più naturale”.
STLA AUTODRIVE STELLANTIS, GUIDA AUTONOMA A MANI LIBERE E OCCHI CHIUSI
Stellantis lancia Stla AutoDrive 1.0, primo sistema di guida autonoma sviluppato internamente dall’azienda che offre funzionalità mani libere e occhi chiusi. Stla AutoDrive consente una velocità fino a 60 km/h riducendo il ruolo attivo del conducente nel traffico stop-and-go. Il sistema è progettato per essere semplice: quando le condizioni del traffico e dell’ambiente attorno alla vettura lo consentono, il conducente viene avvisato che il sistema è pronto a entrare in funzione. Una volta attivato prende il controllo del veicolo e monitora continuamente l’ambiente circostante attraverso una serie di sensori mantenendo le distanze di sicurezza, regolando la velocità e gestendo la sterzata e la frenata senza soluzione di continuità in base al flusso del traffico.
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