Qualcuno ha sabotato la pista di bob di Cortina

Un tubo di refrigerazione è stato staccato e ritrovato in mezzo alla strada, creando notevoli disagi ai lavori del cantiere di Milano Cortina. Lunedì è previsto il sopralluogo del Cio

Pubblicato:21-02-2025 14:02
Ultimo aggiornamento:21-02-2025 14:02
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MILANO – Sabotaggio nel corso della notte alla pista di bob, skeleton e slittino di Cortina d’Ampezzo. Un tubo di refrigerazione e’ stato staccato e ritrovato in mezzo alla strada, bloccando la circolazione stradale e creando notevoli disagi ai lavori del cantiere dei Giochi olimpici e paralimpici Milano Cortina 2026, anche in vista del sopralluogo del CIO previsto lunedì 24 febbraio. Il fatto è stato denunciato dal Commissario di Governo Fabio Saldini. “Un atto irrispettoso che mette in difficoltà chi lavora giorno e notte” ha detto Saldini.

Il Villaggio olimpico a Cortina d’Ampezzo per i Giochi invernali del 2026 sarà montato e poi smontato. Su questo non ammette alternative il sindaco Gianluca Lorenzi, intervistato oggi a Radio Cortina. I primi lavori per il villaggio sono partiti per la sistemazione dell’area, i container sono stati ordinati, sono in produzione e dovrebbero arrivare dalla primavera. Al momento si stanno preparando i sottoservizi che ‘passeranno’ sotto una pedana sopraelevata su cui saranno appoggiati i container. Questa impostazione è “la risposta che diamo per le Olimpiadi”, questo assetto “è nato così e non si possono cambiare le carte in tavola”. Il dossier olimpico prevedeva che si facesse così e quindi, dopo l’evento, il villaggio sarà “smontato” anche perchè l’area che occuperà “non è idonea ad una maggiore urbanizzazione”; mantenerlo “sarebbe ghettizzare e non va bene per Cortina, quindi sarà una risposta per le Olimpiadi e poi verrà smantellato”, è fermo Lorenti. Per le Olimpiadi invernali giovanili del 2028, dunque, si dovrà riaprire la discussione sulla sistemazione degli atleti.

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