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La coda della tempesta Eunice in Italia: venti fino a 100 km/h, scatta l’allerta meteo

Dall'inizio dell'anno si sono contate in Italia ben 20 bufere di vento tra raffiche violente, trombe d'aria e tornado che hanno causato danni e feriti in campagna ed in città

Pubblicato:21-02-2022 17:23
Ultimo aggiornamento:21-02-2022 17:26
Autore:

maltempo
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ROMA –  Dall’inizio dell’anno si sono contate in Italia ben 20 bufere di vento tra raffiche violente, trombe d’aria e tornado che hanno causato danni e feriti in campagna ed in città. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base dell’European Severe Weather Database (Eswd) in occasione dell’allerta della Protezione Civile per venti forti in diverse aree del Paese dopo che la tempesta Eunice ha devastato Regno Unito e nord dell’Europa. La coda della perturbazione – sottolinea la Coldiretti – è arrivata in Italia portando tempo instabile con venti ad oltre 100 km/h, temporali, neve in montagna e locali grandinate.

La pioggia- precisa la Coldiretti- è attesa per combattere la siccità nelle campagne ma per essere di sollievo deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti. Il rischio è dunque che si aggravino i danni in un inverno pazzo che ha fatto segnare fino ad ora una temperatura superiore di 0.55 gradi rispetto alla media lungo la Penisola con punte di +3 gradi nel nord ovest, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr relativi al mese di gennaio che è stato uno dei più asciutti mai registrati.

 ALLERTA PER VENTO FORTE SUL VENETO

Arriva il vento e la Protezione civile regionale dichiara stato di attenzione, da riconfigurare localmente in fase di preallarme o allarme, per vento forte su tutto il Veneto, a partire da oggi e fino alle 16 di domani, martedì 22 febbraio. La comunicazione della Protezione civile segue la segnalazione meteo che prevede rinforzo dei venti settentrionali sul Veneto, con forti raffiche di Foehn nelle valli e localmente sulle zone pedemontane, con la possibilità di qualche raffica anche in pianura. 


 A MONZA CHIUSI PARCO E GIARDINI REALI PER VENTO FORTE

Il vento forte, proveniente da Nordovest, sta colpendo anche Monza, con forti raffiche, che impongono la massima attenzione per il pericolo di caduta di rami e alberi. Con un’ordinanza urgente il sindaco, Dario Allevi, ha disposto la chiusura totale del Parco e dei Giardini reali per condizioni meteo avverse.

 VENTO FORTE SU COSTA TOSCANA, SCATTA ALLERTA ARANCIONE

Sulla costa centro meridionale della Toscana e sulle isole dell’arcipelago è confermata l’allerta arancione per vento forte fino alle 20. Sempre per il vento è previsto il codice giallo, a partire da stanotte fino alle 11 di domani, in Garfagnana, valle del Serchio, Versilia e Lunigiana. È quanto comunica la Regione attraverso il bollettino diramato dalla sala operativa della protezione civile, in cui si sottolinea “il rinforzo di vento di Libeccio con raffiche fino 90 chilometri orari sull’arcipelago e anche sulla costa centrale, sui rilievi retrostanti e sui crinali, con intensificazioni previste nel pomeriggio anche nel canale di Piombino”. Mentre “da stanotte fino alle prime ore di domani ci saranno raffiche di Tramontana-Maestrale sulla costa settentrionale e sui rilievi a nord ovest”. Per l’aumento del moto ondoso è in corso (fino a stanotte) il codice giallo per rischio mareggiate sulle zone costiere centro-sud e le isole. I fenomeni sono legati al calo di pressione determinato dall’arrivo sulla Toscana di una rapida perturbazione, che porterà anche precipitazioni e temporali sparsi. 

ALLERTA GIALLA IN VALLE D’AOSTA PER VENTO FORTE

Vento molto forte in quota, da nord ovest, con fenomeni di föhn nelle vallate. Per questo, il Centro funzionale della Regione Valle d’Aosta ha emesso un’allerta gialla per la giornata di oggi sull’intero territorio regionale. È prevista anche neve, soprattutto nel settore nord occidentale della regione al confine con la Francia e con la Svizzera: sono previste punte di 20-25 centimetri di fresca a 1.500 metri di quota, che scenderanno a 5-8 centimetri sul resto della regione alla stessa quota

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