NEWS:

Book sharing, come ottenere gratuitamente nuovi libri in scambio

La rete offre numerose opportunità per disfarsi di volumi che non si ha più interesse a tenere con sé e ottenerne in cambio di nuovi. A costo praticamente zero

Pubblicato:21-02-2022 12:45
Ultimo aggiornamento:21-02-2022 12:45

biblioteca scaffali libri
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – I veri bibliofili, si sa, sono insaziabili. Non importa quanti libri si abbiano già in casa da leggere: ce ne saranno sempre di più che si vorrebbero possedere. E in fondo ogni buon amante della lettura lo sa, anche se raramente lo ammette: molti volumi sono ‘condannati’ a restare sugli scaffali per mesi, forse anni, senza essere nemmeno sfogliati.

La rete, però, offre numerose opportunità per disfarsi di libri che, per un motivo o per un altro – banalmente, anche per semplice mancanza di spazio –, non si ha più interesse a tenere con sé e ottenere in cambio nuovi volumi di cui si è in cerca. È possibile trovare sia le ultime uscite che libri ormai fuori catalogo, recuperare un testo a cui si era legati nell’infanzia e che è andato perduto o conoscere nuovi autori e allargare i propri orizzonti. A costo praticamente zero.

IL SITO ACCIOBOOKS

Una delle piattaforme più in voga negli ultimi anni è Acciobooks.com, un sito nato nel 2014 dall’idea della fiorentina Gloria Pozzoli e che oggi conta 35mila iscritti e oltre 200mila libri disponibili. Acciobooks prende il nome dall’incantesimo del mondo di Harry Potter che consente di richiamare a sé oggetti distanti: una perfetta metafora della possibilità di ricevere via posta – ma niente gufi e civette, siamo pur sempre dei Babbani – i libri che si desiderano.


L’idea alla base del manifesto di Acciobooks è che i libri devono poter viaggiare ed essere liberi: ciò che non piace a me potrebbe cambiare la vita di un altro lettore. “Liberi di circolare, di occupare mensole e menti, senza discriminazioni, senza limitazioni“, si legge sul sito della piattaforma di book sharing. Gli iscritti si definiscono dei lettori ribelli perché “tutti possano avere accesso alla cultura”.

Il meccanismo di Acciobooks è molto semplice e intuitivo: si crea una libreria con i volumi che si è disposti a cedere e una wishlist con i libri desiderati. Poi si contattano gli utenti che hanno un volume a cui si è interessati, e che potranno scegliere qualcosa tra i libri che si è scelto di mettere in scambio. A quel punto, se si abita in luoghi distanti, ci si affida alla spedizione: Poste Italiane ha un servizio molto economico dedicato specificamente a libri e prodotti editoriali, ‘Pieghi di Libri’.

Un occhio al portafoglio e un altro all’ambiente: la circolazione dei libri usati consente di ridurre l’utilizzo di carta vergine, tutelando l’esistenza degli alberi. Inoltre, i gestori di Acciobooks hanno recentemente aderito alla piattaforma Treedom, che permette di piantare alberi a distanza: sono così nati i primi dieci alberi della AccioForest.

L’iscrizione e l’uso di Acciobooks sono gratuiti, ma gli sviluppatori del sito di book sharing lo scorso anno hanno creato una versione ‘Premium’ con funzioni dedicate e la possibilità di effettuare scambi illimitati. E tra i progetti in cantiere, attesissima dagli iscritti, c’è anche una app per smartphone.

LA PIATTAFORMA MONDIALE BOOKMOOCH

Un altro sito molto conosciuto da chi vuole scambiare libri è Bookmooch.com, fondato nel 2006 dallo statunitense John Buckman e diffuso in numerosi Paesi del mondo, tra cui l’Italia. Questa piattaforma è completamente gratuita ma si fonda su un meccanismo diverso rispetto ad Acciobooks: è presente un sistema a punti, che si guadagnano aggiungendo libri al proprio inventario e inviandoli agli altri membri, con un premio extra per gli scambi internazionali.

Il nome del sito deriva dal termine inglese ‘mooch’, che significa ‘Ottenere qualcosa senza pagarla o prendere in prestito qualcosa senza avere l’intenzione di restituirla’. Anche su Bookmooch si può creare la propria lista desideri ed essere avvisati quando un altro utente mette a disposizione un volume che si vuole possedere. Inoltre, sia su Acciobooks che su Bookmooch esiste una sezione feedback per valutare l’affidabilità dei membri con cui si scambia e rimanere al riparo da eventuali truffe.

COME SCAMBIARE SU FACEBOOK E INSTAGRAM

Anche sui social network è possibile condividere i propri libri con gli altri appassionati. Su Facebook, esistono numerosi gruppi dedicati allo scambio, alcuni con migliaia di membri. Il funzionamento di questi gruppi è più semplice ma, anche per questo, più “rudimentale”: si crea un post o un album inserendo le foto dei propri libri in scambio e si attende di essere contattati da chi è interessato.

Su Instagram, invece, il modo più efficace, oltre a seguire gli influencer che si dedicano alla lettura, è fotografare i propri libri in scambio e utilizzare gli hashtag giusti: tra i più diffusi in Italia c’è #scambisulmuretto. In alternativa, se si ha un buon network di “bibliofili”, si possono usare le proprie story per fotografare i libri che si è pronti a inviare a chi fosse interessato.

I GRUPPI TELEGRAM

Per gli amanti delle chat, infine, ci sono diversi gruppi Telegram dedicati allo scambio di libri. Basta effettuare una veloce ricerca e chiedere di iscriversi, per poi proporre agli altri membri i propri volumi. 

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it