Nucleare, Sogin: “La politica decida, siamo al limite per i tempi del deposito”

Condividi su facebook Condividi su twitter Condividi su whatsapp Condividi su email Condividi su print ROMA - Per la realizzazione del deposito di superficie dei rifiuti

Pubblicato:21-02-2019 13:20
Ultimo aggiornamento:21-02-2019 13:20

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ROMA – Per la realizzazione del deposito di superficie dei rifiuti nucleari italiani “se eravamo al limite a dicembre, oggi siamo ancora piĂą al limite”, visto che la data stabilita per la sua operativitĂ  è il 2025, “una data importante che ricorre in vari contratti per il trattamento del combustibile all’estero”. Luca Desiata, amministratore delegato Sogin, lo ribadisce presentando i risultati 2018.

“Invito la politica a prendere una decisione”, dice Desiata, “per un uso piĂą efficiente delle risorse economiche pubbliche”. Se arriva il nulla osta alla pubblicazione della Cnapi, la carta delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito, “noi partiamo subito”, garantisce l’ad Sogin, aggiungendo che visto che sono previsti due anni di confronto con le comunitĂ  del territorio scelto, “se un territorio alza la mano e si propone possiamo risparmiare due anni di tempo”. Ciò detto, “noi recepiamo i criteri decisi dalla politica e dall’AutoritĂ  di sicurezza nucleare e li implementiamo- conclude Desiata- Siamo in attesa del nulla osta alla pubblicazione della Cnapi, poi Sogin come azienda esegue”, ma c’è “la necessitĂ  di procedere in tempi rapidi alla realizzazione di una infrastruttura necessaria per la sicurezza del Paese”.

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