Multa a un ragazzo autistico che non riusciva a obliterare il biglietto: la decisione dell’azienda

La vicenda, finita sugli organi d'informazione, ha fatto un certo scalpore

Pubblicato:21-01-2025 21:22
Ultimo aggiornamento:21-01-2025 21:22
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BOLOGNA – Dopo qualche giorno di riflessione, e una minaccia di denuncia da parte della famiglia, Trenitalia-Tper ha deciso di ritirare la multa di un centinaio di euro fatta a Mattia, un ragazzo autistico che non era riuscito a timbrare (obliteratrice guasta) il biglietto sul regionale Reggio Emilia-Sassuolo.

La vicenda, finita sugli organi d’informazione, ha fatto un certo scalpore e alla fine l’azienda di trasporto ha fatto marcia indietro, esprimendo “dispiacere” e ritirando la sanzione.

LA RICOSTRUZIONE

“Da quanto ricostruito, durante le normali attivitĂ  di controlleria- afferma l’azienda- il capotreno ha verificato la mancata validazione del biglietto di Mattia, ma nel corso della breve interazione con lui e con il ragazzo con cui viaggiava non si è reso realmente conto della situazione delicata e di fragilitĂ  del ragazzo. Una valutazione che sicuramente risulterĂ  incredibile a chi ha esperienza quotidiana di autismo, ma che possiamo garantire non essere stata dettata da una volontaria insensibilitĂ ”.


L’INVITO

Come Trenitalia Tper “desideriamo però che da questo episodio negativo possa scaturire qualcosa di positivo per noi, per Mattia e per chi lavora con i ragazzi autistici. Per questo, a parte l’annullamento della multa, abbiamo invitato Mattia a venirci a trovare a Bologna per conoscerci e visitare il nostro impianto di manutenzione dei treni dove avrĂ  la possibilitĂ  di scoprire molte cose sul mondo delle ferrovie. Lo stesso invito lo abbiamo rivolto al presidente di Aut Aut, che ha mostrato grande sensibilitĂ  e interesse a un nostro contributo al percorso di autonomia dei ragazzi, convinti entrambi che la reciproca conoscenza possa essere utile a tutti”.

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