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BOLOGNA – È di almeno 66 morti (diventati 76 il giorno successivo, ndr) il bilancio del tragico incendio che nella notte si è sviluppato in un albergo in Turchia: a prendere fuoco è stato il Grand Kartal hotel, un resort a 12 piani molto noto nella località sciistica di Kartalkaya: si trova in provincia di Bolu, 170 chilometri a nord di Ankara. L’hotel di lusso (con piscina, spa e vista mozzafiato) si trova direttamente sulle piste. Le fiamme hanno cominciato a propagarsi di notte nell’hotel, interamente fatto di legno. L’allarme è scattato alle 3.27, ma i soccorsi non sarebbero stati molto tempestivi. Al momento, non si conoscono le cause del rogo. Dei media locali, qualcuno dice che le fiamme si sarebbero propagate dal ristorante e poi diffuse rapidamente nel resto della struttura. Un sopravvissuto ha detto che nell’hotel non sarebbe suonato alcun allarme. L’hotel, ha detto il ministro del Turismo Mehmet Nuri Ersoy, era provvisto di due scale antincendio. Le operazioni di spegnimento delle fiamme sono durate oltre 12 ore e sono state molto complesse, anche perchè l’albergo si trova su una collina e una delle due facciate affaccia direttamente su un pendio.
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TRT Haber, #Bolu'da yanan otelin son halini havadan görüntüledi. pic.twitter.com/6BmU7t6cki
— TRT HABER (@trthaber) January 21, 2025
Impressionanti le immagini rilanciate dai media spagnoli, in cui si vedono il tetto e gli ultimi piani dell’hotel in fiamme. Molte vittime, al momento del rogo, stavano dormendo e sono stati colti nel sonno dall’incendio, senza riuscire a mettersi in salvo. Due persone sarebbero morte dopo essersi buttati dalle finestre per cercare di mettersi in salvo, ha detto il governatore della provincia, Abdulaziz Aydın. Qualcuno, hanno raccontato i testimoni, ha cercato di calarsi dalle finestre utilizzando lenzuola e coperte. L’ultimo bilancio che arriva dalle autorità turche (i numeri sono stati resi noti dal ministro dell’Interno, Ali Yerlikaya, che ha parlato alla stampa), è purtroppo di 66 morti accertati. I feriti sarebbero più di 50.
“Ho sentito gridare intorno a mezzanotte, chiedevano aiuto”, è la drammatica testimonianza di Baris Salgur, un uomo che lavora in un hotel vicino intervistato da Ntv television. “Chiedevano una coperta, dicendo che si sarebbero buttati. Abbiamo fatto quello che abbiamo potuto, abbiamo portato corde, cuscini, un divano. Alcune persone si sono gettate quando il fuoco li ha raggiunti”.
L’hotel si trova in cima a una collina e questo ha reso più difficoltosi i soccorsi. Nell’hotel alloggiavano 238 ospiti: si tratta di un periodo festivo, in Turchia, con le scuole che avevano appena chiuso per due settimane per la pausa invernale.
Le autorità turche faranno luce sulle cause del rogo. Lo stesso presidente Recep Tayyip Erdogan ha parlato di grande dolore per l’accaduto e promesso che verrà fatta luce su ogni aspetto della tragedia e si faranno tutti i passi necessari per individuare le responsabilità. “Prego per la misericordia di Dio per i nostri cittadini che hanno perso la vita nell’incendio avvenuto in un albergo a Bolu Kartalkaya, e auguro una pronta guarigione ai nostri feriti. Porgo i miei migliori auguri a tutti i miei fratelli e a Bolu che sono stati colpiti da questo tragico incidente, che abbiamo seguito da vicino attraverso le nostre istituzioni competenti fin dal primo momento e le indagini sono state avviate immediatamente”, si legge in un post si Erdogan su X.
Ora c’è preoccupazione anche per quel che resta del resort, che potrebbe collassare. Le persone che sono state tratte in salvo sono state trasferite in altri hotel vicini.
#Bolu Kartalkaya'da çok sayıda kişinin hayatını kaybettiği otelin içi görüntülendi. pic.twitter.com/bVMkL2czMY
— TRT HABER (@trthaber) January 21, 2025
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