ROMA – Un incontro sul Quirinale tra Matteo Salvini e Riccardo Fraccaro rischia di trasformarsi in un caso politico all’interno del Movimento 5 Stelle. Secondo indiscrezioni, l’esponente pentastellato avrebbe incontrato il leader leghista senza avere un mandato ufficiale dai vertici del Movimento. Per questo, l’ex ministro dei Rapporti con il Parlamento è a rischio sanzione disciplinare da parte del M5S.
L’incontro è stato confermato sia da Fraccaro che da Salvini, che però smentiscono di aver parlato di “numeri, voti o cose simili”. E se il grillino spiega che “la conversazione ha riguardato alcune ipotesi relative al Quirinale, rispetto alle quali ho consigliato a Salvini di aprire un dialogo con il Presidente Conte. Era ed è chiaro che ogni decisione in merito a tutte le ipotesi resta in mano a Giuseppe Conte, che con la sua scelta può determinare il futuro presidente della Repubblica”, il leader leghista aggiunge aggiunge: “Fraccaro mi ha consigliato di parlare della chiacchierata con Giuseppe Conte, come normalmente fatto”. Insomma, secondo i protagonisti non ci sarebbe nessuna trama nell’ombra da parte dell’ex ministro grillino.
In una nota successiva, Fraccaro parla di “falsità riportate sul nostro incontro” e osserva: “Sta montando, e il mio caso ne è un esempio, un clima estremamente preoccupante e velenoso intorno all’elezione del Presidente della Repubblica. Perciò, vorrei sgombrare subito il campo da ogni dubbio dicendo che non voterò mai Mario Draghi”.
Fonti del Movimento precisano che “nei confronti di Riccardo Fraccaro non è stata assunta nessuna sanzione disciplinare. Qualsiasi sanzione, infatti, nel caso in cui venisse riscontrata la violazione dei doveri stabiliti dalla Carta dei principi e dei valori e dal Codice etico posti a presidio degli interessi e della immagine della intera comunità Cinque Stelle, non potrà che essere comminata all’esito di una puntuale istruttoria, nel rispetto delle garanzie sostanziali e procedurali statutariamente previste e del principio del contraddittorio”.
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