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Quirinale, ok ai ‘seggi drive in’ per i positivi: saranno nel parcheggio della Camera

Il Cdm approva all'unanimità il decreto per consentire gli spostamenti ai parlamentari e delegati regionali positivi o in quarantena. Partiti i lavori in via della Missione

Pubblicato:21-01-2022 16:08
Ultimo aggiornamento:21-01-2022 17:57

montecitorio parcheggio voto quirinale
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ROMA – Dopo aver ricevuto l’input dal Parlamento, il Governo ha detto sì al voto per il Quirinale da parte di parlamentari e delegati regionali positivi al Covid-19. In Consiglio dei ministri è stato approvato all’unanimità un decreto che autorizza gli spostamenti di chi dovrà scegliere il nome del prossimo presidente della Repubblica ma si trova in isolamento perché positivo al tampone o in quarantena perché considerato contatto stretto. E sono subito partiti i lavori al civico 25 di via della Missione, il parcheggio antistante la Camera dei Deputati, in cui verranno allestiti dei gazebo che da lunedì saranno a disposizione dei ‘grandi elettori’ positivi. Secondo quanto deciso ieri dalla conferenza dei capigruppo a Montecitorio, nei ‘seggi drive in’ ci saranno due segretari d’aula e vari funzionari della Camera per il rispetto delle norme.

IL TESTO DEL DECRETO

“Attesa la richiesta formulata dal Parlamento, al fine di garantire l’esercizio del diritto di voto per l’elezione del Presidente della Repubblica, i componenti membri delle Camere in seduta comune e i delegati regionali convocati a partire dal 24 gennaio 2022, i quali siano sottoposti alla misura dell’isolamento, in quanto risultati positivi all’esame da contagio del COVID-19 o della quarantena precauzionale, in quanto identificati come contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva prevista dalle vigenti disposizioni, sono autorizzati, previa comunicazione all’azienda sanitaria territorialmente competente, agli spostamenti con mezzo proprio o sanitario sul territorio nazionale, per il tempo strettamente necessario alle operazioni di voto e comunque con modalità tali da prevenire il pericolo di contagio, esclusivamente per raggiungere la sede del Parlamento, ove si svolge la votazione e fare rientro nella propria residenza o dimora”.

Durante la trasferta necessaria a completare le operazioni di voto, i membri componenti del Parlamento in seduta comune e i delegati regionali sono tenuti al rispetto delle seguenti prescrizioni:
• divieto di utilizzo dei mezzi pubblici;
• divieto di sosta in luoghi pubblici;
• divieto di entrare in contatto con soggetti diversi da coloro che sono preposti alle operazioni di voto;
• divieto di pernottamento e consumazione dei pasti nei luoghi diversi da quelli indicati come sede di isolamento o quarantena;
• obbligo di utilizzo costante, all’aperto e al chiuso, dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2.


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