NEWS:

Da liceo Pertini di Genova procedimento disciplinare a prof che insultò Santelli

Il dirigente scolastico Alessandro Cavanna, interpellato dall'Agenzia Dire, dichiara di aver subito "avviato tutte le procedure disciplinari previste dalla normativa" stigmatizzando come "offensive e denigratorie" le parole della docente

Pubblicato:21-01-2021 14:29
Ultimo aggiornamento:21-01-2021 14:33

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “La docente è stata sottoposta ad un procedimento disciplinare da parte dell’Ufficio Procedimenti disciplinari dell’Ufficio scolastico regionale per la Liguria su segnalazione dello scrivente, in base all’art. 55bis del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i”. Risponde così il dirigente scolastico del Liceo statale Pertini di Genova, Alessandro Cavanna, interpellato dall’Agenzia DIRE dopo che è trapelata la notizia che la Procura del capoluogo ligure ha indagato per ‘diffamazione aggravata’ Paola Castellaro, docente presso l’istituto superiore genovese, in seguito a una querela delle sorelle di Jole Santelli, la presidente della Regione Calabria sulla cui morte l‘ex attivista grillina aveva esultato con un post su Facebook definendola mafiosa.

“Posso solo comunicare- aggiunge il dirigente- che il procedimento svolto dall’organo competente si è concluso”. L’Ufficio scolastico per la Liguria, il 17 ottobre scorso, aveva attivato infatti un approfondimento sul caso della docente proprio su segnalazione del Liceo Pertini. La sera precedente il preside Cavanna aveva reso noto un duro comunicato in cui si censurava il comportamento di Castellaro spiegando che erano pervenute al Liceo decine di telefonate e di e-mail di sdegno e di protesta. Si stigmatizzavano come “offensive e denigratorie” le parole della prof. prendendo le distanze “da tale esternazione della docente, censurandola duramente” e comunicando che erano state “avviate tutte le procedure disciplinari previste dalla normativa nei confronti della docente interessata”. Il post su Fb di Castellato recitava: “Evvai! una mafiosa di meno!!! speriamo chiami Silvio, Giorgio, Sergio, ecc.Ecc.”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it