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Tg Ambiente, edizione del 21 gennaio 2020

https://www.youtube.com/watch?v=d6QzawaH3gM&feature=youtu.be DAVOS 2020 E' VERDE, SALVARE PIANETA ED ECONOMIA Un forum tutto verde: l'emergenza climatica in atto fa sì che anche il

Pubblicato:21-01-2020 12:19
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:52
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DAVOS 2020 E’ VERDE, SALVARE PIANETA ED ECONOMIA

Un forum tutto verde: l’emergenza climatica in atto fa sì che anche il meeting di Davos del World economic forum, dove si riunisce il Gotha della finanza e del business alla presenza dei leader del mondo, affronti il tema. Tra le priorità dell’incontro annuale tra le alpi svizzere ‘Come salvare il Pianeta’ è la prima e tra i 129 speaker invitati c’è anche la giovane attivista Greta Thunberg. “Le persone si ribellano alle élite economiche che credono le abbiano tradite, e i nostri sforzi per mantenere il riscaldamento globale limitato a 1,5 gradi si stanno rivelando pericolosamente inadeguati”, avverte Klaus Schwab, fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum, “con il mondo a un bivio così critico, quest’anno dobbiamo sviluppare un Manifesto di Davos 2020 per reinventare lo scopo e le pagelle aziende e governi”. Intanto, segnala un rapporto del forum, oltre la metà del Pil mondiale, 44.000 miliardi di dollari, è “moderatamente o altamente dipendente dalla natura e dal suo sfruttamento, e dunque esposta” a fenomeni come il riscaldamento globale o la perdita di biodiversità.


EUROPARLAMENTO, OK GREEN DEAL MA PIU’ AMBIZIONE

Il Parlamento europeo ha approvato il Green Deal da mille miliardi della commissione von der Leyen chiedendo obiettivi più ambiziosi e un meccanismo di transizione adeguatamente finanziato per tutte le regioni dell’Ue. Gli europarlamentari vogliono portare al 55% il taglio delle emissioni serra al 2030 anziché “tra il 50% e il 55%” come proposto. Per prevenire il trasferimento delle emissioni di CO2 la richiesta alla Commissione è di lavorare a un meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere compatibile con l’Organizzazione mondiale del commercio. Servono anche “obiettivi più elevati per l’efficienza energetica, l’energia rinnovabile” con “obiettivi nazionali vincolanti per ogni Stato membro”.

ANCI: 100 BICI ELETTRICHE IREN A 50 PICCOLI COMUNI

Un bando per assegnare cento biciclette elettriche a 50 Piccoli Comuni con meno di 3mila abitanti di tutta Italia: è l’iniziativa di Anci e Iren ‘Progetto Tandem. Bici in Comune’ che vuole mettere in evidenza le buone pratiche in materia di economia circolare, sostenibilità ambientale e mobilità alternativa realizzate o in corso di realizzazione da parte dei Piccoli Comuni. Il bando è già online, valido fino al 31 marzo, e coinvolgerà i circa 4.500 Comuni fino a 3mila abitanti. La proclamazione dei Comuni vincitori avverrà entro il mese di luglio. Le due biciclette elettriche che verranno riconosciute come premio, potranno essere funzionali agli spostamenti del personale del Comune o messe a disposizione dei cittadini, ma anche dei turisti o dei visitatori occasionali, migliorandone significativamente la qualità della vita.

DALL’UNIONE PRO LOCO MARCHIO QUALITÀ PER LE SAGRE

Un riconoscimento dell’Unione nazionale Pro Loco d’Italia a 28 sagre, un marchio di qualità per eventi sempre più protagonisti delle vacanze e del tempo libero degli italiani, con 8 connazionali su 10 che ne hanno visitata una almeno una volta. Sagre che danno lustro e notorietà a territori spesso trascurati costruendo anche economie legate ai prodotti e alle tipicità locali, rompendo l’isolamento di molte aree del Paese. Un settore che a fronte di una spesa complessiva di 700 milioni di euro ha prodotto, fra effetto diretto, indiretto e indotto, un valore economico e sociale di 2,1 miliardi di euro. Il marchio ‘Sagra di qualità’ dell’Unione delle Pro loco premia però solo chi sceglie prodotti del territorio con una storia riconosciuta e valorizzati da eventi ben fatti ed ecosostenibili. Oggi “riconosciamo la Sagra, quella di qualità- dice il senatore Antonio De Poli- con tutti prodotti importanti del nostro territorio che non conosciamo ma fanno parte della nostra storia e della nostra tradizione”.

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