ROMA – “Ieri ho confermato un’agenda molto fitta relativa alla Trattativa Ilva. Siamo a un passo dal far ripartire finalmente l’ambientalizzazione in un territorio che è stato devastato dal disinteresse, dal disimpegno e dalla complicità di chi ha avuto responsabilità di Governo e si è voltato dall’altra parte”. Così la vice ministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova da Brindisi, a margine dell’incontro ‘L’Italia al centro: crescita, diritti, Mezzogiorno. Bilancio di una legislatura’, con i parlamentari Elisa Mariano e Salvatore Tomaselli.
La soluzione non è chiudere l’Ilva, ma ambientalizzare
“Prima c’erano quelli che passavano dai Riva con il cappello in mano a prendere i finanziamenti- dice Bellanova- Noi siamo quelli che hanno considerato i Riva responsabili della devastazione di un territorio, abbiamo nominato l’amministrazione straordinaria, abbiamo indetto una gara a livello europeo e oggi discutiamo di Piano ambientale e Piano industriale con il più grande produttore di acciaio a livello europeo. Cui abbiamo detto che dal mese prossimo è necessario partire con la copertura dei parchi minerari”. La soluzione “non è chiudere l’Ilva ma ambientalizzare, garantire sicurezza e salute per i cittadini di Taranto e per i lavoratori, rendere compatibili 20mila posti di lavoro con il rispetto della salute e dell’ambiente”, conclude.

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