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“Ciriani chi?”, Calenda contro il ministro FdI: “É ciuccio e presuntuoso”

Il leader di Azione ricorre al detto napoletano: "Ciriani ha insultato Marattin, presuntuoso e pure ciuccio"

Pubblicato:20-12-2022 19:11
Ultimo aggiornamento:20-12-2022 21:13

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ROMA – Non usa giri di parole Carlo Calenda. E anzi ricorre a un modo di dire della tradizione popolare napoletana. “É un ciuccio e presuntuoso”, dice con disappunto il leader di Azione riferendosi al ministro ai Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. L’esponente Fdi è accusato, durante una conferenza stampa del Terzo Polo in Senato, di aver dato del “miracolato” a Luigi Marattin, componente Iv della commissione Bilancio, mentre era in corso la frenetica nottata di trattative sugli emendamenti alla manovra economica.

L’INSULTO DEL MINISTRO A MARATTIN: “SEI UN MIRACOLATO IN PARLAMENTO”

A ricostruire cosa è successo è il capogruppo alla Camera di Azione-Italia viva, Matteo Richetti, nel corso della conferenza stampa. “A Gigi – premette Richetti – non va solo una solidarietà figlia della nostra amicizia, perché dall’inizio alla fine lui è esempio di competenza e di pazienza circa le procedure. È stato vittima di una aggressione totalmente gratuita, andata in cavalleria. Ciriani ha detto testualmente, continua Richetti: “Ma tu dove vai che sei un miracolato? Ma tu come sei stato eletto? Guarda me che ho preso il 52%. È un fatto che dimostra un atteggiamento di prevaricazione su tutto, non solo gli emendamenti come e quando gli pare, ma ci dicono anche ‘miracolati, ma voi cosa ci fate qui’. Occhio, sta venendo fuori una natura di come si intende la logica politica che è inaccettabile”.

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CALENDA COME IL ‘FASSINA CHI’ DI RENZI: “COME SI CHIAMA QUELLO?”

A dare il carico – anche pittoresco – alla vicenda ci pensa però Calenda. Quasi ricorrendo al “Fassina chi?” di renziana memoria, prima di iniziare chiede ai suoi colleghi in conferenza stampa come si chiama il ministro di cui non conosce o non ricorda il nome. “Noi ovviamente – sbotta Calenda – ci aspettiamo le scuse del ministro, come si chiama? Ciriani? Perchè va bene tutto nella vita, ma intanto non si insulta un parlamentare eletto, io ho fatto il ministro, sono andato nelle Commissioni, capisco che le Commissioni possono essere stressanti ma non si arriva a insultare un parlamentare eletto, e poi è buona norma sapere che uno può essere anche un pò presuntuoso, figuriamoci, lo dico io, ma non può essere anche ciuccio. E quindi quando uno è presuntuoso almeno deve fare il suo lavoro bene. Se non fai il tuo lavoro bene e insulti gli altri allora sei quello che i Napoletani dicono ‘ciuccio e presuntuoso’“.

CIUCCIO E PRESUNTUOSO, ESPRESSIONE DAL NAPOLETANO

L’espressione, tipica dei modi di dire della tradizione popolare, “ciuccio e presuntuoso” ,oppure solo “ciuccio presuntuoso”, è usata nel napoletano, ma anche in altre Regioni del Sud Italia, per indicare una persona che oltre ad essere ignorante (ciuccio = asino) non ha neanche l’umiltà che sarebbe più adatta alla sua condizione, cioè è arrogante. Quando si usa questa espressione è per indicare qualcuno di veramente insopportabile, borioso, supponente, saccente .

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