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Nave Gregoretti, piedi di piombo dai renziani: “Guarderemo carte e decideremo, no cappi e manette”

Il capogruppo di Italia viva al Senato trova "surreale" il comportamento del M5s, che ha fatto capire l'intenzione di votare sì alla richiesta di processare Salvini sul caso Gregoretti

Pubblicato:20-12-2019 18:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:47

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ROMA – “Leggeremo le carte e decideremo, senza isterismi e senza sventolare cappi e manette, come si fa nei paesi civili”. Lo mette in chiaro il capogruppo di Italia Viva al Senato Davide Faraone, tornando sul caso della nave Gregoretti dopo le polemiche di queste ore.

“Sono veramente sbalordito! Tutti a chiamare e a chiederci, ‘quindi salvate Salvini dal processo?‘. Premesso che io Salvini, umanamente e politicamente, l’ho già condannato il giorno che sono salito a bordo della Diciotti e quando ho dormito all’addiaccio sul ponte della Sea Watch 3. Ho contestato con i fatti la sua politica, non con le chiacchiere. Premesso inoltre che da gennaio si tornerà a lavorare per far saltare i decreti “insicurezza” voluti dall’ex ministro dell’interno. Fatte queste dovute precisazioni, non capisco cosa ci sia di strano quando bisogna decidere se mandare a processo o meno un uomo nel dire: “approfondiremo, guarderemo le carte e poi decideremo”. Se dicessimo che tutto è già deciso, quando il procedimento è stato semplicemente incardinato in giunta per le autorizzazioni a procedere vorrebbe dire che avremmo fatto coincidere il giudizio politico con quello giudiziario”, dice Faraone.

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E aggiunge: “Noi non usiamo le questioni giudiziarie a fini politici, non lo abbiamo mai fatto e mai lo faremo. Oppure il garantismo vale per gli amici, mentre per gli avversari politici si diventa giustizialisti? Noi non ci chiamiamo Salvini, non siamo giustizialisti con i poveri cristi, spesso senza colpa, non diciamo ‘buttare la chiave’, quando vediamo portare via in manette Carola Rackete e non diventiamo improvvisamente garantisti quando i magistrati toccano i potenti come lui”.

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“M5S SURREALE, EPPURE HANNO SOSTENUTO TUTTE LE SUE POLITICHE”

Quanto alla posizione dei 5 stelle sul caso Gregoretti, per Faraone “il Movimento cinque stelle è un po’ surreale”. Lo ha detto a Palermo, a margine di una conferenza stampa.

“Mi sarei aspettato una dichiarazione del tipo ‘guarderemo le carte’ e invece, dopo avere sostenuto tutte le politiche di Salvini nel ‘Conte Uno’ senza averle mai contestate e avere anche votato contro in giunta per le autorizzazioni, mi sarei aspettato un approfondimento in più rispetto a quanto ha già dichiarato Di Maio, che invece il giorno stesso ha dichiarato che avrebbero votato sì – ha aggiunto Farone -. Nessuno più di me può condannare umanamente e politicamente l’operato di Salvini da ministro dell’Interno, ma la valutazione che deve essere fatta in giunta è di tipo giudiziario ed è giusto che i componenti valutino le carte. Quando sarà il momento – ha concluso – i nostri voteranno liberamente”.

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