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VIDEO | Il robot Da Vinci XI al San Camillo di Roma: “Nel 2020 trecento interventi”

La presentazione dell'ultimo robot: "Per l'ospedale è un salto nel futuro"

Pubblicato:20-12-2019 14:44
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:47

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ROMA  – Il da Vinci Xi, il più evoluto sistema robotico per la chirurgia mininvasiva, entra in dotazione dell’azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma. La presentazione è avvenuta oggi nella palazzina della direzione generale alla presenza dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, del direttore generale dell’azienda ospedaliera Fabrizio d’Alba e del professor Pierluigi Marini, direttore del Dipartimento di Emergenza e Chirurgie Specialistiche. Diverse le caratteristiche tecniche di questo strumento che fanno sì che il robot trovi diverse applicazioni chirurgiche, dall’oncologia alla ginecologia, dalla chirurgia toracica alla chirurgia generale. A spiegare i vantaggi per il paziente, per il medico e l’abbattimento dei costi per il Ssn che derivano dall’utilizzo di questo macchinario all’agenzia Dire è Pierluigi Marini.

“Siamo molto soddisfatti- dichiara l’esperto- per essere stati individuati da Ab Medica per poter sviluppare questo progetto di chirurgia robotica, in particolare nell’oncologia colonrettale e addominale. La robotica si impone sempre di più solo nel 2018 sono stati effettuati circa un milione d’interventi. Con il Robot Da vinci Xi di ultima generazione che di cui è stato dotato il mio ospedale, potrò sviluppare un protocollo di chirurgia oncologica mininvasiva come già da anni come ospedale ci siamo impegnati a fare. Con queste tecniche migliorano gli outcome e i tempi di recupero per il paziente per questo sempre di più si andrà in questa direzione”.

“Lunedì, l’anti vigilia di Natale eseguiremo il quarto intervento di chirurgia robotica per il tumore del colon. Contiamo nel 2020 di eseguire 300 procedure che permetterebbero all’AO San Camillo di diventare centro di riferimento nazionale per volumi. Inoltre il mio impegno guarda alla formazione dei chirurghi ed è per questo che io spero di attuare un programma formativo oltre che di cure indirizzate ai giovani perchè non potranno, in un futuro molto prossimo, fare a meno di avvalersi del robot chirurgico”, ha concluso Marini.


D’AMATO: “SALTO NEL FUTURO”

“È un investimento importante per i pazienti, i chirurghi e per la qualità delle cure. Oggi l’azienda ospedaliera San Camillo Forlanini compie un ulteriore salto nel futuro nel panorama della chirurgia robotica. Questo macchinario di ultima generazione vanta precisione e minori tempi di ospedalizzazione consentendo ai pazienti di tornare prima a casa e alle loro attività. Questo vantaggio è importante anche per quanto riguarda la chirurgia oncologica. E’ davvero una giornata straordinaria per questo ospedale“, commenta l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, all’agenzia di stampa Dire, a margine della presentazione del Robot Da Vinci Xi di cui si è dotato l’ospedale San Camillo Forlanini di Roma.

D’ALBA: “ABBIAMO LEADERSHIP IN CHIRURGIA MINIINVASIVA”

“Il valore aggiunto che il Robot Da Vinci offre alla nostra struttura è quella di offrire ai pazienti nuove possibilità terapeutiche. Già eravamo centro di riferimento per la chirurgia mininvasiva laparoscopica, adesso con questo robot, i nostri chirurghi potranno affrontare in maniera ancora più efficace diverse patologie soprattutto oncologiche- spiega Fabrizio d’Alba, girettore generale dell’azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma-. Strumenti come questo sono efficaci perché riducono la permanenza del paziente in ospedale e migliorano il post operatorio. Questo per noi è un elemento di grande soddisfazione che manifesta il lavoro svolto in questi anni per conquistare la leadership professionale nel settore della chirurgia mininvasiva. L’obiettivo futuro è un ulteriore crescita“. 

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