Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – Sono 16.000 le scuole raggiunte nella Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, promossa da 22 anni da Cittadinanzattiva, con l’invio di materiale informativo di vario tipo – guide, locandine, video – sui temi della sicurezza, dei rischi naturali e del cambiamento climatico. Lo riporta Cittadinanzattiva, in un comunicato. Oggi a Roma, Campobasso e Catania gli studenti – rispettivamente della secondaria di I grado Nino Bixio, dell’Istituto artistico Manzù e il Comprensivo di Ripalimosani, e del Liceo Scientifico Galilei – hanno raccontato, attraverso strumenti come la pittura, la grafica, il collage, messaggi e slogan, la loro esperienza sui temi della Giornata.
“Una partecipazione attiva che ci colpisce e denota quanto le scuole siano sensibili a questo tema a cui vorremmo corrispondesse un pari impegno da parte delle istituzioni nazionali, regionali e locali per non abbassare la guardia sulla prevenzione dei rischi naturali e sulla sicurezza delle nostre scuole. Ci spiace constatare che ancora una volta l’attuale Governo ha mancato di convocare l’Osservatorio nazionale dell’edilizia scolastica. Questa mancanza è particolarmente grave perché tale organismo dovrebbe programmare i prossimi investimenti triennali oltre che vigilare sull’andamento di quelli previsti, nonché promuovere e coordinare le attività di diffusione della cultura della sicurezza, in particolar modo in occasione della Giornata. Il nostro è dunque un appello al Ministero affinché riunisca al più presto l’Osservatorio nazionale, ma anche agli Enti territoriali perché convochino tavoli con tutti gli stakeholder a diverso titolo coinvolti, per fare il punto sull’andamento degli investimenti previsti dal PNRR, sul loro effettivo impatto, cominciando fin da ora a lavorare sulla programmazione ordinaria al fine di ridefinire le priorità degli interventi”, dichiara Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale scuola di Cittadinanzattiva.
Di seguito, alcuni numeri sulla sicurezza delle scuole divulgati da Cittadinanzattiva. Un dato allarmante su tutti: in poco più di due mesi di scuola, che corrispondono a circa 50 giorni, Cittadinanzattiva ha registrato ben 23 episodi di crolli o distacchi di intonaco. Sempre elevato il numero degli edifici scolastici che non possiede il certificato di agibilità (59,16%) né quello di prevenzione incendi (57,68%); senza collaudo statico il 41,50% (i dati fanno riferimento al 2022, ultimi resi disponibili sull’Anagrafe dell’edilizia scolastica).
Piccoli passi in avanti – ma ancora insufficienti se si considera che, su 40.133 edifici scolastici, 2.876 sono collocati in zona a rischio 1 e 14.467 in zona a rischio 2 – si riscontrano rispetto agli interventi di adeguamento e miglioramento sismici: poco più del 3% ha avuto interventi di questo tipo, e l’11,4% è stato progettato secondo la normativa antisismica. In merito allo stato manutentivo degli edifici, circa il 64% dei 361 docenti intervistati da Cittadinanzattiva rileva la presenza di fenomeni dovuti alla inadeguata o assente manutenzione, prime fra tutte infiltrazioni di acqua (40,1%), distacchi di intonaco (38,7%), tracce di umidità (38,2%). La metà degli intervistati (50,8%) ha segnalato situazioni di inadeguatezza rispetto alla sicurezza e ha riscontrato un intervento a seguito della propria segnalazione. Riguardo alle prove di emergenza ben il 92% dichiara di aver partecipato mentre l’8% sostiene che non siano state effettuate. In prevalenza le prove hanno riguardato l’incendio (79%) e il rischio sismico (70%), mentre l’alluvione ed il rischio vulcanico restano fanalino di coda (rispettivamente 5% e 1%), nonostante la frequenza crescente dei fenomeni disastrosi provocati dalle alluvioni e dal cambiamento climatico.
“Quanto sta avvenendo nel nostro paese, come in tante altre parti del mondo, fa comprendere l’urgenza di far fronte ai cambiamenti climatici ed ambientali in atto, che richiedono accordi internazionali e programmi nazionali di interventi preventivi importanti e di lunga durata ma anche la necessità di attrezzare le popolazioni locali e le scuole affinché adottino, a loro volta, procedure e comportamenti per mitigare e prevenire eventuali danni e salvare vite umane. La Giornata della sicurezza, che da ventidue anni promuoviamo insieme al Dipartimento della Protezione civile, vuole essere un prezioso veicolo in questa direzione”, conclude Adriana Bizzarri.
Fino al 28 febbraio le scuole possono partecipare a ‘Scatti di sicurezza’, il contest fotografico promosso da Cittadinanzattiva sul tema della sicurezza strutturale ed interna degli edifici scolastici e sulla prevenzione e gestione dei rischi naturali presenti sui propri territori. L’obiettivo: coinvolgere direttamente gli studenti, in piccoli gruppi o classi, sul tema rappresentandolo attraverso foto di denuncia, corredate da slogan – messaggio, di situazioni di insicurezza mai risolte o anche di situazioni positive che evidenziano una buona pratica messa in atto, o attività di prevenzione, realizzate a scuola o sul territorio circostante.
È possibile inviare una o più fotografie e slogan al seguente indirizzo di posta elettronica: scuola@cittadinanzattiva.it, compilando l’apposita documentazione scaricabile qui. Le foto vincitrici verranno premiate in occasione della XIX edizione del Premio Scafidi ad aprile 2025.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it