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Leclerc è vicecampione del mondo. E punta già al Mondiale 2023

Al Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento della stagione, il monegasco chiude dietro il campione del mondo Verstappen e la spunta sull'altro pilota della Red Bull Perez nella corsa al secondo posto

Pubblicato:20-11-2022 16:05
Ultimo aggiornamento:20-11-2022 18:00

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Crediti foto: Joerg Mitter / Red Bull Content Pool

ROMA – Charles Leclerc è vicecampione del mondo di F1. Il pilota della Ferrari chiude al secondo posto il Gran Premio di Abu Dhabi – ultimo appuntamento del Mondiale – vinto da Max Verstappen e la spunta così nella lotta con Sergio Perez, terzo sul podio a Yas Marina e anche nella classifica finale Piloti.

FERRARI SECONDA NELLA CLASSIFICA COSTRUTTORI

Tra i titoli di coda del Mondiale 2022, c’è anche quello di Leclerc vicecampione del mondo tra i piloti e quello della Ferrari tra i Costruttori. L’impresa si compie con un mezzo miracolo assicurato all’ultimo giro, rotondo come le ‘donuts’ del monegasco sul rettilineo per festeggiare.


VETTEL AL PASSO D’ADDIO: “MI MANCHERÀ TUTTO”

E pazienza se Sebastian Vettel si prende meritatamente la scena con l’ultimo ballo – e l’ultimo punto – in Formula 1, anche lui lì a fare ciambelle come un bambino. ‘Danke Seb’, il leitmotiv del weekend che ha chiuso la stagione 2022, è ormai già storia. “Questa carriera è stata un privilegio, spero di aver trasmesso tanto ai colleghi e ai futuri piloti di Formula 1 – spiega il 35enne pilota dell’Aston Martin, campione del mondo dal 2010 al 2013 – Gli ultimi due anni sono stati un po’ deludenti dal punto di vista sportivo, sono successe tante cose e ho capito che al di fuori da questo mondo ci sono cose più importanti. Sono sicuro che mi mancherà tutto questo, ma questa avventura è stata una gioia. Oggi ho sentito un grande affetto e il calore trasmesso dai tifosi. La F1 mi mancherà più di quanto mi manchi ora. Come mi sento ora? Un po’ vuoto“, conclude malinconico il tedesco ex ferrarista.

LA FERRARI PENSA GIÀ AL 2023

Buoni senz’altro per il libro delle statistiche, ma i titoli di Leclerc e della Scuderia di Maranello parlano chiaro: sono la concretizzazione dei progressi fatti nella stagione, dopo un grande avvio di campionato che si è però via via andato a sciogliere come neve al sole mentre le Red Bull dominavano in lungo e largo. Un buon biglietto da visita da sventolare per Mattia Binotto in ottica 2023, soprattutto alla fine di una settimana in cui si sono inseguite le voci sul suo addio alla Ferrari per lasciare spazio a Vasseur: basti pensare che nel 2020 le Rosse chiusero al sesto posto, l’anno scorso terze.

UNA STAGIONE LUNGHISSIMA CHIUSA SENZA LA BEFFA

E il significato nascosto per Leclerc, finalmente sorridente, qual è? Che sarà finalmente al centro del progetto Ferrari? Appuntamento al 5 marzo 2023 per scoprirlo. Yas Marina è stata l’ultima fatica di una stagione lunga, lunghissima. Che poteva chiudersi con una beffa. Ma allo spegnimento dei semafori era chiaro che Leclerc non voleva perdere tempo.

LA STRATEGIA VINCENTE DELLA ROSSA

Il primo attacco a Perez arriva dopo due curve, cercando al contempo di guardarsi le spalle da Hamilton, a sua volta incalzato da Sainz. Il primo terzo di gara se ne va via così. Tutti guardano le gomme, tutti guardano Leclerc e Perez. Al 34esimo giro la prima svolta. Perez entra ai box per la seconda sosta, Leclerc resta in pista. Eccola la strategia vincente, supportata con la complicità della tenuta delle gomme. Eppure non basta, la certezza che tutto fili liscio ancora non c’è. Si deve aspettare l’ultimo giro.

I BRIVIDI DEL FINALE

I calcoli diventano preghiere e sono interrogativi rivolti all’oracolo. Nulla di certo: una sola sosta basterà? Meglio due? Si va a cercare l’impresa. Al 45esimo giro Perez sfrutta il Drs e piomba su Hamilton, ma il britannico ha la memoria lunga e la pista di Abu Dhabi parla, gli ricorda di quando nel 2021 il messicano gli sottrasse secondi preziosi nella lotta al titolo con Verstappen. Quindi gli si affianca e lo risorpassa. Perez mantiene la calma, tira un sospirone e si riprende la terza posizione dopo due giri, allungando di nuovo su Hamilton e mettendosi a caccia di Leclerc, là davanti per poco meno di 9 secondi.

LA RED BULL MANCA ANCORA LA DOPPIETTA

Un ‘tesoretto’ che viene rosicchiato lentamente – ma inesorabilmente – per un batticuore continuo negli ultimi giri. C’è spazio pure per perdere tempo con il doppiaggio di Ocon e Gasly, ma il vantaggio di Leclerc è un soffio ormai. Due secondi e mezzo. Due secondi. Al penultimo giro un secondo e nove decimi, sette, sei… Ma per fortuna di Charles di tempo non ce n’è più. Bandiera a scacchi, Leclerc è vicecampione del mondo.

Perez fallisce l’obiettivo e continua la serie che vede la Red Bull non riuscire a mettere a segno la doppietta in classifica: un obiettivo ‘all in’ che nella scuderia austriaca non doveva essere sembrato così male, soprattutto dopo aver conquistato il titolo Costruttori. Bilancio di fine stagione anche per la Mercedes, ufficialmente terza forza del Mondiale. Ma è la prima volta dal 2007, dal suo esordio in F1, che Hamilton non vince una gara in ognuna delle stagioni disputate. E finisce nel peggiore dei modi, con un ritiro a tre giri dalla fine.

LECLERC SORRIDE: “HO DATO IL 110%”

“Ho dato il 110% dal primo all’ultimo giro. Non potevamo fare di più ma abbiamo fatto una gara perfetta con una strategia diversa rispetto a Perez e siamo riusciti a portarla a termine”. Così Charles Leclerc al termine del Gp di Abu Dhabi, in cui si è assicurato il titolo di vicecampione del mondo. “Spero che il prossimo anno potremo salire di un gradino, ma considerato dove eravamo l’anno scorso abbiamo fatto un grande passo avanti: dobbiamo recuperare terreno ma ci siamo”, ha concluso sorridendo il monegasco della Ferrari.

PEREZ BEFFATO: “MA SONO COMUNQUE CONTENTO”

“A volte va così: ci siamo arrivati vicini ma dobbiamo essere contenti, perché abbiamo dato tutto. Il prossimo anno saremo ancora più forti. Abbiamo avuto grandi battaglie quest’anno e abbiamo faticato un po’ con la gestione delle gomme in gara. Dobbiamo pensare a migliorare in questo senso”. Così Sergio Perez, che nel circuito di Yas Marina ha perso la sfida al secondo posto del Mondiale di Formula 1 con Leclerc.

VERSTAPPEN: “DIFFICILE REPLICARE QUESTA STAGIONE NEL 2023”

“È stata una bella gara tutta incentrata sulla gestione delle gomme, ce ne siamo presi cura dal primo all’ultimo giro. Per me è la quindicesima vittoria della stagione, ed è incredibile. Rispetto all’anno scorso è stata una stagione più facile e sarà dura replicarla il prossimo anno, ma sarà senz’altro uno stimolo in più”. Così Max Verstappen, campione del mondo e vincitore anche dell’ultimo Gran Premio stagionale ad Abu Dhabi.

LA CLASSIFICA PILOTI FINALE

1) Max Verstappen (Red Bull) – 454 punti – CAMPIONE DEL MONDO
2) Charles Leclerc (Ferrari) – 308
3) Sergio Perez (Red Bull) – 305
4) George Russell (Mercedes) – 275
5) Carlos Sainz (Ferrari) – 246
6) Lewis Hamilton (Mercedes) – 240
7) Lando Norris (McLaren) – 122
8) Esteban Ocon (Alpine) – 92
9) Fernando Alonso (Alpine) – 81
10) Valtteri Bottas (Alfa Romeo) – 49
11) Daniel Ricciardo (McLaren) – 37
12) Sebastian Vettel (Aston Martin) – 37
13) Kevin Magnussen (Haas) – 25
14) Pierre Gasly (AlphaTauri) – 23
15) Lance Stroll (Aston Martin) – 18
16) Mick Schumacher (Haas) – 12
17) Yuki Tsunoda (AlphaTauri) – 12
18) Zhou Guanyu (Alfa Romeo) – 6
19) Alexander Albon (Williams) – 4
20) Nicholas Latifi (Williams) – 2
21) Nyck De Vries (Williams) – 2
22) Nico Hulkenberg (Aston Martin) – 0

LA CLASSIFICA COSTRUTTORI FINALE

1) Red Bull – 759 punti – CAMPIONI
2) Ferrari – 554
3) Mercedes – 515
4) Alpine – 173
5) McLaren – 159
6) Alfa Romeo – 55
7) Aston Martin – 55
8) Haas – 37
9) AlphaTauri – 35
10) Williams – 8

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