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In Vda due atelier alla scoperta del patrimonio architettonico minore

Appuntamenti a Verrayes e a Hône

Pubblicato:20-11-2022 11:43
Ultimo aggiornamento:20-11-2022 11:43
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(DIRE – Notiziario Turismo e Sport) Verrayes (Aosta), 20 nov. – Due “atelier partecipativi” alla scoperta del Censimento del patrimonio storico di architettura minore in Valle d’Aosta. Li organizza l’assessorato ai Beni culturali e al Turismo della Regione Valle d’Aosta. Il primo appuntamento è stato venerdì a Verrayes, nella Maison Saluard in frazione Marseiller; il secondo sarà mercoledì 30 novembre a Hône, nella sala polivalente di via Émile Chanoux 89. Entrambi gli appuntamenti iniziano alle 17.30 e sono rivolti alla popolazione, agli operatori turistici, ai tecnici e agli amministratori. Gli atelier vogliono “presentare il potenziale delle conoscenze raccolte con il Censimento per promuoverne la diffusione, la valorizzazione e l’utilizzo. Saranno tra l’altro illustrate alcune mappe e documenti d’esempio, mostrate le modalità per il loro accesso e alcuni dei loro possibili impieghi”, si legge in una nota.

Gli incontri saranno introdotti da una presentazione della sovrintendente regionale ai Beni e alle Attività culturali, Cristina De La Pierre, e da una prima parte di informazione a cura di alcuni rilevatori del patrimonio storico di architettura minore che hanno condotto il Censimento, Paola Marin, Patrizia Mondino, Marco Rivolta e Lorenza Sapino. Seguirà uno scambio di idee, informazioni e proposte di utilizzo per lo sviluppo del territorio e del turismo, elaborate in singoli gruppi con il contributo di animatori ed esperti, dunque nella forma di atelier partecipato. Gli atelier sono iscritti nel progetto “Far conoscere” del Pitem Pace finanziato dal programma Interreg Alcotra Italia-Francia 2014-2020.

Secondo la sovrintendente De La Pierre, “i due atelier di Verrayes e Hône sono un’ottima occasione per la popolazione, per gli operatori turistici, per i tecnici e per gli amministratori di conoscere lo straordinario complesso di conoscenze sul nostro territorio, raccolto grazie ad un’opera pluridecennale di studio sul campo e di elaborazione, oggi disponibile, in parte, su piattaforma digitale”. La sovrintendente aggiunge: “Il complesso di queste conoscenze costituisce una grande opportunità per i mestieri della montagna e per il turismo, per creare nuove occasioni di scoperta e di emozione per i visitatori, nonché uno strumento per i Comuni, i tecnici e gli amministratori per lo sviluppo dei territori, per le destinazioni agricole, per la valorizzazione di un patrimonio costruito e paesaggistico che costituisce un fattore di identità e un importante valore condiviso”.


L’assessore ai Beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz, evidenzia che “il Censimento valdostano costituisce un’importante esperienza e una buona pratica nell’Arco alpino, tra le regioni italiane e tra quelle europee. Il proficuo e tenace lavoro di censimento del nostro patrimonio architettonico e paesaggistico tradizionale costituisce un valore che produrrà significativi effetti nei prossimi anni, con un nuovo sviluppo dell’impresa culturale e del turismo legata al territorio”. La prenotazione è consigliata al numero 0165.45858.

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