

Dopo la segnalazione dell’Fbi su obiettivi sensibili come San Pietro a Roma, il Duomo e la Scala di Milano, sono aumentati gli allarmi nelle metropolitane e all’aeroporto di Fiumicino. Ieri mattina alcune tratte metropolitane sono state interrotte a causa delle segnalazioni, poi rivelatesi falsi allarmi, di “pacchi sospetti”.
La linea A è stata interrotta tra Termini e Ottaviano, a causa di un “sacchetto” trovato alla stazione Lepanto. Nel pomeriggio di ieri, segnalazioni anche per la nuova metro C, a causa di due borse abbandonate rinvenute a Torre Gaia. Altro falso allarme questa mattina, sempre sulla linea A: chiusa dalle 7.30 la tratta Battistini – Ottaviano, per un pacco sospetto. I falsi allarmi a Roma stanno proseguendo da 24 ore, coinvolgendo anche l’aeroporto di Fiumicino, l’ambasciata americana in via Veneto e il Vaticano.
Attenzione alle bufale: sul web circola la voce che uno di questi allarmi sia in realtà veriterio. Sembra sia stata diffusa una finta telefonata in cui si afferma l’esistenza di un ordigno. E’ già stato provato che così non è e chiunque abbia diffuso la finta telefonata in rete rischierà una denuncia per procurato allarme.
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