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ROMA – Google trattato come il Pezzotto. Il colosso è finito nella rete “cieca” del Piracy Shield, la piattaforma nazionale contro la pirateria donata dalla Lega Serie A ad Agcom, che dovrebbe servire a bloccare i domini che trasmettono contenuti illegali.
Sabato sera è scattata la tagliola, e c’è andato di mezzo un Ip di Google Drive. Come ricostruito da Wired, intorno alle 19 è stato bloccato l’indirizzo drive.usercontent.google.com, per l’appunto uno dei domini fondamentali per il funzionamento di Drive. Il blocco ha reso impossibile accedere agli utenti di scaricare i file salvati sul servizio cloud, provocando anche problemi a YouTube, perché è stata bloccata una delle cache del servizio video di Google.
Non è la prima volta che il Piracy Shield “pesca” e blocca domini che nulla hanno a che fare con la pirateria.
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