NEWS:

“Bella sì, ma costa troppo e fa pagare l’acqua”, studenti contestano nuova mensa a Forlì

'Volume', nuova caffetteria del campus universitario ha tavoli di legno, piante, illuminazione naturale, "ma è cara e l'acqua si paga"

Pubblicato:20-10-2022 19:34
Ultimo aggiornamento:20-10-2022 19:34

Protesta studenti Forlì su mensa
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

FORLÌ- Bella ‘Volume’, la nuova caffetteria nel campus universitario di Forlì: ha tavoli di legno, piante, illuminazione naturale, ma i prezzi “non sono accessibili”. Senza contare che l’acqua è a pagamento e in bottiglie di plastica, mentre “ci vorrebbero distributori di acqua gratuiti”, che i pasti “dovrebbero tenere conto di intolleranze e diete”, e serve “un sistema di convenzioni che permetta a chi percepisce borse di studio di beneficiare del diritto allo studio”. Sono le ragioni che hanno spinto Udu, il sindacato studentesco, a organizzare un presidio davanti alla nuova mensa sovvenzionata da Er.go e aperta dieci giorni fa. Che, appunto, per gli studenti costa troppo, anche a fronte di “un insufficiente contributo finanziario da parte dell’Ente regionale per il diritto allo studio”. Gli studenti del sindacato sono convinti dunque di trovarsi di fronte a “un’ingiustizia“, perché chi ha una borsa di studio “deve tranquillamente continuare ad avere sconti sui pasti, sconti che già lo scorso anno accademico risultavano insufficienti”. Inoltre devono esserci “più locali convenzionati nei quali poterli spendere”.
Le carte sono dunque sul tavolo, proseguono gli studenti Udu che avvisano: “Se non verremo ascoltati non ci fermeremo e continueremo a mobilitarci fin quando la nostra voce non sarà troppo forte per poter essere ignorata”. Il diritto allo studio “è intoccabile e non può in alcun modo essere subordinato a logiche di mercato”, concludono da Udu.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it