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ROMA – Un film da non perdere. Un film che sarebbe stato perfetto nella selezione dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Un film italiano pieno di passione, di amore viscerale e di rabbia tra un padre e un figlio. Un film che fa ben sperare sul ritorno nelle sale di quel travolgente cinema italiano che tanto manca. Oggi al cinema debutta ‘Brado’: il terzo film da regista di Kim Rossi Stuart, che figura anche come sceneggiatore, autore del soggetto e interprete. La pellicola è un western esistenzialista destinata a lasciare un segno.
Prodotto da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra e in sala da oggi con Vision Distribution, il film segue Tommaso (Saul Nanni) un figlio che non vuole più avere niente a che fare con suo padre Renato (Rossi Stuart), il quale lo ha educato ad essere autonomo sotto il segno di un forte machismo. Un giorno “Tommy” è costretto ad aiutare il padre a mandare avanti il ranch di famiglia dopo che Renato si è fratturato alcune ossa. I due si ritrovano per addestrare e domare il cavallo Trevor e portarlo a vincere una competizione di cross-country, ma allo stesso tempo provano a sciogliere quel grumo di rabbia, ostilità, rancore, che gli ha impedito per tanto tempo di essere vicini. È un difficile percorso a ostacoli quello che deve compiere il cavallo, ma anche quello che devono affrontare i due per ricostruire l’amore e la vicinanza che avevano perduto. In questa impresa li aiuta un’addestratrice di cavalli (Viola Sofia Betti), di cui il giovane si innamora.
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