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Le Rsa bellunesi premiano i dipendenti che segnalano nuovi Oss da assumere

Trovare personale è sempre più difficile, case di riposo introducono bonus per chi dà una mano

Pubblicato:20-10-2022 11:19
Ultimo aggiornamento:20-10-2022 11:21

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VENETO – Trovare personale per le case di riposo della montagna veneta non è facile, e così è stato introdotto un premio di 250 euro lordi per i dipendenti che segnalano un candidato con competenze da operatore sociosanitario che superi il periodo di tre mesi di prova e venga assunto. Se poi la nuova risorsa rimane a lavorare più di quattro mesi, scatta un secondo premio di altri 250 euro lordi.

IL BONUS SCATTA SE IL CANDIDATO SUPERA IL PERIODO DI PROVA

Lo prevede un accordo stretto tra l’Azienda speciale consortile ‘Servizi alla persona Longarone Zoldo asc‘, che gestisce la casa di riposo ‘A. Santin’ nel Comue di Val di Zoldo e la ‘Cav. L. Barzan a Longarone’ e i rappresentanti sindacali Andrea Fiocco (Cgil Fp), Mario De Boni e Leone Zingales (Cisl Fp), Simone Centa (Fisascat Cisl) e Marina Carelli (Uil Fpl).

L’ACCORDO CON I SINDACATI PREVEDE ANCHE WELFARE AZIENDALE PER EVITARE FUGA DIPENDENTI

Oltre al bonus una tantum per la segnalazione di risorse da assumere, l’accordo prevede l’erogazione di un buono pasto da 8 euro per ogni giorno lavorato in presenza, che si traduce in un aumento medio di circa 200 euro al mese in welfare per ogni dipendente. Entro la fine dell’anno, poi ci sarà un nuovo incontro per valutare – in seguito alla chiusura del bilancio – la possibilità di una ulteriore implementazione del welfare aziendale.


“MESSE SUL PIATTO IMPORTANTI RISORSE PER FIDELIZZARE I DIPENDENTI”

“Si tratta di un accordo che, in un contesto molto complicato, mette sul piatto importanti risorse per fidelizzare i dipendenti e arginare quella che ormai è una vera e propria fuga dalle case di riposo“, spiegano i sindacalistiche riconoscono “l’importante impegno della struttura per andare incontro ai propri lavoratori messi a dura prova in questi anni di grandi difficoltà legate alla pandemia”, e sottolineano che “l’azienda si sta muovendo nel territorio di Zoldo anche per mettere a disposizione dei neoassunti degli alloggi”.

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