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Roma, è scontro Bergamo-Federculture: “La loro lettura dati è scandalistica”

Secondo il rapporto dell'associazione sul sistema museale romano sono in perdita Macro, Ara Pacis e Musei Capitolini

Pubblicato:20-10-2016 12:06
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:11

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musei-capitolini-e-visitatoriROMA  – “La lettura dei dati sulle istituzioni culturali di Roma che ha dato ieri Federculture e’ chiaramente di tipo scandalistico“. A dirlo l’assessore alla Crescita culturale di Roma Capitale, Luca Bergamo, a proposito dei dati diramati ieri da Federculture sui Musei civici romani che, secondo il rapporto, vedono in perdita Macro, Ara Pacis e Capitolini.

Intervenendo alla presentazione del Festival internazionale di fotografia di Roma, proprio al Macro, l’assessore spiega che si tratta di una “tentazione infinita a continuare a guardare i singoli segmenti, estrapolarli e prendere quelli piu’ comprensibili, in modo che diventino oggetto di comunicazione. Il mio desiderio- dice Bergamo- e’ che questo fare cessi”.

MUSEI ROMA -4%, IN PICCHIATA MACRO-CAPITOLINI-ARA PACIS

Continuano a perdere pubblico i Musei civici di Roma, con picchi del -42% per il Macro e del -29%  per l’Ara Pacis. Anche i capitolini segnano un risultati negativo e perdono il 27%. La “sofferenza” del sistema museale romano è rilevata da Federculture che ieri ha illustrato il suo 12esimo rapporto annuale al Maxxi. Nel 2015, spiega lo studio, è in negativo il dato relativo ai musei del sistema civico che avevano vissuto un calo già nel 2013, che sembrava recuperato nel 2014. I musei che fanno capo all’amministrazione capitolina perdono oltre il 4% del proprio pubblico, fermandosi a poco più di 1,4 milioni di visitatori. Anche se, sottolinea Federculture, “dalla sua costituzione il sistema museale civico romano ha comunque dimostrato un’ottima capacità di sviluppo dell’offerta culturale e conseguentemente della capacità di attrarre pubblico. In 15 anni, infatti, i visitatori sono più che raddoppiati”. Tant’è, a confronto con i musei statali della Capitale, l’analisi “evidenzia una sofferenza dei musei comunali che a differenza di quelli statali perdono visitatori, con picchi negativi anche molto significativi come quelli del Macro che quasi dimezza gli ingressi, -42%, e dei Capitolini e del Museo dell’Ara Pacis che ne perdono rispettivamente il 27 e il 29%”. E se il confronto si allarga ai musei e siti statali, i musei Vaticani e quelli comunali, “dall’andamento nell’ultimo decennio si può osservare che tutti e tre i sistemi hanno, nell’intero periodo, all’incirca raddoppiato i propri visitatori. Ma nell’ultimo quinquennio, mentre gli statali continuano a crescere, +35%, e lo fanno più degli altri, i Vaticani crescono pur in modo più rallentato, +19%, mentre i musei del sistema civico, anche se in modo altalenante perdono visitatori, -7%”.


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