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Slitta il piano nazionale dei vaccini, se ne riparla il 5 novembre

Il nuovo piano costa "300 milioni di euro in più", rispetto al precedente che costava 200 milioni di euro

Pubblicato:20-10-2015 13:02
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:39

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ROMA – Slitta il piano nazionale dei vaccini. Atteso oggi in Conferenza Stato-Regioni sarà esaminato tra 15 giorni, nella riunione del 5 novembre. Lo annuncia l’assessore alla Salute dell’Emilia Romagna e coordinatore della commissione Salute delle Regioni, Sergio Venturi, al termine della Conferenza di oggi. “Nessun nodo- spiega- c’è un accordo tra il ministero e le Regioni e abbiamo deciso il rinvio alla luce delle considerazioni che faremo sulla legge di stabilità. Sul piano vaccinale noi abbiamo espresso un parere positivo, siamo d’accordo, ma vogliamo inserirlo nel piano complessivo delle risorse per la sanità“.

vaccini

Il nuovo piano costa “300 milioni di euro in più”, rispetto al precedente che costava 200 milioni di euro. La maggiore spesa è dovuta “all’estensione perchè ci sono molti nuovi vaccini raccomandati e se un vaccino viene raccomandato è difficile immaginare che poi il Sevizio sanitario nazionale non se ne faccia carico”. Inoltre la conferenza delle regioni ha approvato il documento per la partecipazione alle Reti europee di eccellenza delle reti regionali di assistenza per le malattie rare. “Si tratta di 21 malattie rare e su ognuna di queste le Regioni si consorzieranno per definire le reti dei centri ospedalieri e territoriali. Ogni Regione si candiderà ad avere un ruolo guida sulle singole malattie”, conclude Venturi.


Di Luca MonticelliGiornalista professionista

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