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BOLOGNA – Continuano le ricerche di due persone segnalate come disperse da un testimone a Traversara di Bagnacavallo, nel ravennate, durante l’esondazione violenta del fiume Lamone che ieri ha inghiottito in pochi minuti case, strade e tutto ciò che si trovava a tiro. I Vigili del fuoco comunque segnalano che nessun cittadino mancherebbe all’appello, né è stata fatta una denuncia di scomparsa.
Nelle ultime 48 ore proprio i pompieri sono stati in prima linea sul territorio italiano più colpito dal ciclone Boris. A seguito dell’ondata di maltempo che ha colpito gran parte dell’Emilia-Romagna, generando “alluvioni, frane e danni d’acqua”, i Vigili del fuoco hanno svolto, in due giorni, oltre 1.000 interventi. Lo comunicano gli stessi pompieri, precisando che “tra squadre ordinarie con pompe idrovore, esperti in topografia, soccorritori fluviali, sommozzatori, dronisti ed elicotteristi sono più di 250 le unità al lavoro, il cui impegno è concentrato nel ravennate, dove permangono criticità tra Bagnacavallo e Lugo“.
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