NEWS:

M5s: la Commissione europea accende i fari sull’Ovovia di Trieste

Pignedoli: “Se progetti del Pnrr come questo dell’Ovovia (cabinovia Trieste-Opicina) vanno a ridurre l’area boschiva tutelata, la Commissione europea, in fase di revisione dei progetti, potrà revocare il contributo”

Pubblicato:20-09-2022 20:09
Ultimo aggiornamento:20-09-2022 20:09

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

“Uno degli obiettivi del programma Next generation Eu è aumentare la superficie boschiva tutelata, non di diminuirla. Se progetti del Pnrr come questo dell’Ovovia (cabinovia Trieste-Opicina) vanno a ridurre l’area boschiva tutelata, la Commissione europea, in fase di revisione dei progetti, potrà revocare il contributo”. E’ l’avviso della europarlamentare del M5s, Sabrina Pignedoli, oggi a Trieste a sostegno della candidatura alle politiche di Elena Danielis (proporzionale Senato) e Adriana Panzera (uninominale Camera), che ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea sul progetto triestino di mobilità sostenibile inserito nel Pnrr.

Puntuale la risposta, spiega Pignedoli, con cui la Commissione ha sottolineato che il rispetto degli obiettivi europei nel Pnrr deve essere garantito dallo Stato membro, pena l’avvio di una procedura di infrazione.

Mite: divieto di realizzare impianti a fune all’interno delle Zone di protezione speciale

La delegazione dei 5 stelle, condotta dalla consigliera comunale Alessandra Richetti, ha inoltre incontrato il comitato No-Ovovia che oggi ha rivelato il parere del ministero della Transizione ecologica, datato 12 luglio, che boccia ogni impianto a fune che incida su zone tutelate da Natura 2000, e il bosco Bovedo è una di queste. Nonostante questo, spiega Richetti, il sindaco, Roberto Dipiazza, sollecitato in Consiglio a dire cosa intende fare, avrebbe deciso di andare avanti con il progetto, convinto che dopo le elezioni otterrà l’ok dal ministero.


Il progetto in realtà potrebbe fermarsi anche prima, aggiunge Danielis, essendo ancora in corso la sua valutazione da parte del ministero all’interno della Valutazione ambientale strategica, che ha l’occasione di individuare l’incongruenza tra la sua stessa osservazione consegnata il 12 luglio alla Regione e al Comune, e il progetto della cabinovia portata avanti dell’amministrazione triestina, che originariamente, conclude,

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it