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Vietina (Noi Moderati): “Meno tasse per le imprese dell’Appennino”

Le piccole e medie imprese si trovano in aree dove lavorare è ancora più difficile per la carenza di infrastrutture e servizi

Pubblicato:21-09-2022 11:43
Ultimo aggiornamento:21-09-2022 11:43

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BOLOGNA- Le piccole e medie imprese, specie quelle dell’Appennino e della collina emiliano-romagnola, vanno aiutate. Perché oltre “a essere il motore del paese” si trovano in aree dove lavorare “è ancora più difficile per la carenza di infrastrutture e servizi”. E allora serve innanzitutto “la defiscalizzazione” e poi questi territori devono ricevere “fondi adeguati a garantire la presenza di infrastrutture materiali e digitali che consentano di mantenere alta la competitività delle imprese”.
Lo dice Simona Vietina, capolista al Senato in Emilia per “Noi Moderati” che oggi ha incontrato i rappresentanti del territorio di Piacenza e provincia di Confartigianato e Confcooperative. La candidata pone l’obiettivo di inserire “tutti i piccoli comuni di tutto l’Appennino e non solo nella Strategia per le aree Interne e sostenere le amministrazioni locali per lo sviluppo di progetti catalizzando fondi statali ed europei e generando un circolo virtuoso con le imprese del territorio che avrebbero più servizi, più infrastrutture ma anche più opportunità di lavoro. Il modello è vincente e può fiorire in tutta la regione: anche lontano dalle grandi città esiste un tessuto produttivo eccellente che va sostenuto. E Noi Moderati è pronto a farlo”. Dal canto loro, pmi e artigiani hanno consegnato alla candidata una lista di richieste al Governo che verrà. Tra queste, riferisce Vietina, ci sono stabilità politica, sostegno contro una fiscalità insostenibile, riduzione del cuneo fiscale, detassazione dei premi aziendali ma anche sostegni per le ditte che assumono, semplificazione per l’accesso al credito e formazione professionale incentivata e valorizzante, oltre a una revisione del reddito di cittadinanza.

TRA CARO BOLLETTE E SICCITÀ, UN GRIDO D’AIUTO CHE VA ASCOLTATO

“Tutti punti di quello che sembra un grido di aiuto del tessuto produttivo alla politica e fanno già parte del programma di Noi Moderati”. Vietina dice di aver raccolto anche “la voce di tante aziende agricole in difficoltà, interessate alle opportunità offerte dalle aree interne ma preoccupate per la situazione idrica, per la quale abbiamo valutato insieme l’opportunità di realizzare invasi diffusi per irregimentare le acque, e schiacciate dal caro energia per il quale siamo pronti a sostenere interventi urgenti che non attendano le lunghe strategie europee”.


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