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“Assassini!”: scritte contro l’alternanza fuori alla sede di un circolo del Pd di Napoli

Boccia e Sarracino: "Il circolo del Partito democratico dell'Avvocata, nel cuore della nostra città, ha subito un vile attacco"

Pubblicato:20-09-2022 17:09
Ultimo aggiornamento:20-09-2022 17:09

SCRITTA ASSASSINI FUORI A CIRCOLO PD NAPOLI
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NAPOLI – “Questa notte il circolo del Partito democratico dell’Avvocata, nel cuore della nostra città, ha subito un vile attacco. La porta di ingresso è stata deturpata con scritte orribili e infamanti. Di fronte a simili dimostrazioni di odio, nell’ultima settimana di campagna elettorale, non si può che restare basiti e condannare fermamente, sperando che le forze dell’ordine, in cui riponiamo piena fiducia, facciano al più presto luce sulla vicenda”. Lo annunciano Marco Sarracino, segretario metropolitano del Pd di Napoli, e Francesco Boccia, commissario del Pd Campania.

“Assassini!” e “No Alternanza”: queste le scritte, impresse con vernice rossa, comparse sulla porta d’ingresso del circolo alcune ore dopo la tragedia di San Donà di Piave, dove un 18enne in stage scolastico è rimasto schiacciato da una lastra di metallo.

“La comunità democratica napoletana – proseguono Sarracino e Boccia – esprime piena solidarietà al segretario Nicola Lavorgna e a tutto il circolo. Non vi lasceremo soli”.


VALENTE: “INTIMIDAZIONI E VIOLENZE INACCETTABILI”

“Ferma condanna di intimidazioni e violenze, da qualsiasi parte provengano, e solidarietà ai compagni del Circolo Pd di Napoli-Avvocata che stamani hanno trovato la porta della sede imbrattata dalla scritta ‘Assassini no alternanza!!’, presumibilmente opera di studenti che nei giorni scorsi hanno protestato per la morte di Giuliano De Seta durante un percorso di alternanza scuola-lavoro a San Donà di Piave”. Così in una nota la senatrice dem Valeria Valente, candidata al Senato a Napoli, che sottolinea come “intimidazioni e violenze sono sempre inaccettabili, anche a fronte di vicende dolorose, intollerabili e che non devono mai più ripetersi come la morte di Giuliano, studente peraltro felicissimo dell’esperienza che stava facendo come hanno ricordato i suoi genitori”.

Valente evidenzia che “l’accesso al mondo del lavoro per i giovani è un punto centrale del programma del Partito democratico, per questo abbiamo proposto l’abolizione degli stage e la loro trasformazione in contratti di primo impiego, con tutte le garanzie. Altrettanto centrale è la sicurezza sul lavoro, perché troppi sono gli infortuni che si registrano: nessuno può morire sul posto di lavoro, e questo vale per tutti e tutte, a qualsiasi età, qualsiasi lavoro si faccia”.

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