Getting your Trinity Audio player ready...
|
Genova – Ancora qualche settimana per ultimare le finiture e attendere i collaudi e finalmente il parcheggio di fronte all’ingresso principale dell’ospedale San Martino di Genova sarà realtà. Il taglio del nastro dovrebbe arrivare entro la fine di ottobre, ma intanto stamattina il sindaco Marco Bucci e il governatore Giovanni Toti hanno inaugurato la piazza soprastante, in largo Benzi, che chiude uno dei tanti “buchi” decennali di Genova. Tredici palme, illuminazione a led, aiuole con piante aromatiche, su un’area complessiva di circa 2.000 metri quadrati, davanti alla quale verrà spostato il capolinea dell’autobus, attualmente di fronte al dipartimento universitario, e un’area taxi.
Il parcheggio, invece, si estende per 9.800 metri quadrati su cinque piani e avrà a disposizione 422 stalli. La sosta costerà 2,2 euro all’ora dalle 6 alle 24 e 0,8 euro dalle 24 alle 6. Cento stalli saranno riservati ai dipendenti dell’ospedale, con un abbonamento di 70 euro al mese, mentre ai residenti verrà proposto un abbonamento da 25 euro al mese per il parcheggio dalle 18 alle 8 nei giorni feriali e h24 al sabato, alla domenica e nei festivi.
I lavori sono stati progettati e realizzati nell’ambito della concessione in project financing affidata dal Comune a Saba Italia spa, concessionaria della gestione del parcheggio per 35 anni. Costo complessivo dell’opera: 13,7 milioni. I primi lavori erano partiti nel lontano 2007 per poi interrompersi nel 2012, con un lungo contenzioso tra la concessionaria e l’impresa esecutrice, che successivamente ha avviato le procedure di fallimento. Il 29 luglio 2019, in seguito alla ridefinizione del Piano economico finanziario, le opere sono ripartite per fermarsi temporaneamente a marzo 2020 a causa della pandemia.
“Ci aspettavamo di aprire tutto a maggio- ammette il sindaco Marco Bucci- poi, c’è stato qualche problema con le materie prime, comunque ci siamo arrivati ed è quello che conta. I parcheggi saranno disponibili non soltanto per l’ospedale, ma anche per i cittadini. Quando nel 2017 abbiamo raccolto il testimone dalla precedente amministrazione il ‘buco’ di San Martino rappresentava una situazione complessa, un cantiere in abbandono da anni, un pessimo biglietto da visita per l’ospedale e per la città. Ora, invece, guardiamo al futuro e non più al passato”.
Il governatore, invece, sottolinea che si tratta di “un’opera comoda, utile e finalmente finita. Era uno dei simboli delle incompiute di questa città, di decisioni prese a metà, di una burocrazia che non riusciva a portare a termine quel che si prefiggeva di fare. Oggi diventa simbolo di una Genova che riparte, di una sanità che si vuole rimettere in moto più vicina ai cittadini. E’ un piccolo passo per chi parcheggia l’automobile, ma un grande passo per chi deve frequentare il principale nosocomio di Genova e soprattutto è un grande segnale di quello che dovrà accadere nei prossimi mesi: cantieri che si aprono, Pnrr da attuare, case della salute, case della comunità…tutto quello che abbiamo messo in moto in questi mesi di progettazione mentre fronteggiavamo la pandemia”.
Per il direttore generale del San Martino, Salvatore Giuffrida, “finalmente, dopo 16 anni, il policlinico e il quartiere hanno una piazza e noi avremo alternative credibili per iniziare a regolamentare gli accessi dentro all’ospedale”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it