NEWS:

A Bari via alle somministrazioni della terza dose di vaccino, a riceverla per prima una 18enne

È iniziata così la nuova fase della campagna vaccinale con la somministrazione della dose aggiuntiva per i pazienti fragili

Pubblicato:20-09-2021 12:48
Ultimo aggiornamento:20-09-2021 12:48
Autore:

vaccino covid
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BARI – “Io credo nei medici e negli infermieri, mi fido della scienza”. La prima paziente a ricevere la terza dose di vaccino contro il Covid-19 ha appena 18 anni. Puntuale all’appuntamento, alle 9:30, si e` presentata nell’ambulatorio vaccinale del Policlinico di Bari. “Lo faccio per sentirmi più sicura e più protetta visto che ho problemi di salute – racconta – Dubbi? Mai avuti. Seguo quello che mi dicono i medici che mi hanno in cura”.

È iniziata così la nuova fase della campagna vaccinale con la somministrazione della dose aggiuntiva per i pazienti fragili: 200 le vaccinazioni in programma oggi al Policlinico di Bari. Sono in tutto 8.600 i soggetti in cura nelle unità operative ospedaliere che hanno priorità nella vaccinazione, secondo le indicazioni fornite dal piano ministeriale e dalla circolare regionale.

“Per questi pazienti la dose addizionale è necessaria per completare il ciclo base. Per loro è necessaria (la terza dose, ndr) per avere risposta primaria, anticorpale e cellulare adeguata”, spiega Pasquale Stefanizzi, dirigente medico control room Policlinico di Bari specificando che è invece diverso il caso degli operatori sanitari che “effettueranno la dose buster a sei mesi dalla seconda ricevuta”. E aggiunge: “In sei – nove mesi, la risposta primaria tende a subire una diminuzione e la terza dose serve ad avere una immunità a lungo termine”. Il calendario messo a punto dalla control room consentirà di vaccinare con la terza dose circa 500 persone al giorno. Le vaccinazioni saranno eseguite da equipe miste formate da igienisti e da specialisti di branca (nefrologi, gastroenterologi, reumatologi, oncologi).


LEGGI ANCHE: In Italia si parte con la terza dose di vaccino. Ecco a chi toccherà

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it