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Coronavirus, contagi sempre più su: 845 nuovi casi e 6 decessi

Le Regioni con piu' casi oggi sono Veneto (159), Lombardia (154), Lazio (75), Toscana (59), Emilia Romagna (52)

Pubblicato:20-08-2020 15:10
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:46

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ROMA – Aumenta la diffusione del Coronavirus in Italia. Oggi i dati diffusi dal ministero della Salute registrano 845 nuovi casi (ieri erano 642) e 6 morti. Complessivamente il totale dei casi dall’inizio della pandemia si attesta a 256.118 mentre i deceduti arrivano a 35.412. Gli attualmente positivi sono 16.014 con un incremento di 654 rispetto a ieri. Le Regioni con piu’ casi oggi sono Veneto (159), Lombardia (154), Lazio (75), Toscana 59, Emilia Romagna (52)

IN LOMBARDIA 154 POSITIVI E DUE MORTI: +51 GUARITI

Continuano ad aumentare (sono 154, di 30 ‘debolmente positivi’ e 5 a seguito di test sierologico) i nuovi positivi in Lombardia. Due i decessi. I guariti e dimessi sono 51 più di ieri e nessun contagio a Pavia. E’ il bilancio odierno del coronavirus, con 13.757 tamponi effettuati per un totale complessivo di 1.446.233. Due persone in più in terapia intensiva rispetto a ieri, per un totale di 16 ricoverati. I nuovi casi per provincia: Milano: 47, di cui 26 a Milano città; Bergamo: 27; Brescia: 23; Como: 12; Cremona: 3; Lecco: 2; Lodi: 2; Mantova: 18; Monza e Brianza: 7; Pavia: 0; Sondrio: 3; Varese: 6.

NEL LAZIO 115 CASI, 73% IMPORTAZIONE E 37% DA SARDEGNA

“Oggi nel Lazio si registrano 115 casi e un decesso. Di questi il 73% sono casi di importazione e il 37% dai rientri della sola Sardegna. Sono 75 i casi a Roma città”. Lo fa sapere l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. “Il picco dei casi è dovuto ai contagi soprattutto in Sardegna. E’ assurdo tornare ai livelli di aprile per il mancato rispetto delle regole durante la movida, ci si può divertire in sicurezza. Gli altri casi di importazione provengono: nove casi dalla Spagna, quattro dalla Grecia, quattro dall’Emilia-Romagna, due da Malta, uno dall’Etiopia, uno dalla Croazia, uno dall’Ucraina e uno dall’India- continua D’Amato- Nel monitoraggio settimanale del Ministero e dell’ISS il valore RT del Lazio è in calo a 0,7 e si conferma l’ottimo contact tracing. Ringrazio il nostro personale sanitario per lo sforzo notevole lavorando con le tute a 40 gradi nei drive-in. Chiedo a tutti di rispettare il lavoro di medici e infermieri e l’enorme sforzo che stanno facendo i nostri professionisti sanitari per garantire la tutela della salute pubblica”.


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