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Morra (M5S) contro Salvini: “Rosario in Calabria è messaggio alla ‘ndrangheta”

Durissimo affondo del presidente della commissione antimafia contro Matteo Salvini

Pubblicato:20-08-2019 15:39
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:37
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ROMA – “Matteo Salvini dopo che l’8 di agosto ha fatto sapere urbi et orbi che bisognava interrompere l’esperienza di governo ha avviato un tour, non un pellegrinaggio, incontrando cittadini, venendo contestato, ma soprattutto ostentando il rosario. Ora in terra di Calabria ostentare il rosario, votarsi alla Madonna, dove c’è il santuario cui la ‘ndrangheta ha deciso di consegnarsi significa mandare messaggi che uomini di Stato, soprattutto ministri degli Interni devono ben guardarsi dal mandare”. Così il senatore M5s Nicola Morra parlando nell’aula del Senato.
“Ma sicuramente è stato per ignoranza, quindi padre perdonalo perché non sapeva quello che faceva”, ironizza Morra.

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MORRA: SALVINI HA PRESO PER I FONDELLI IL PARLAMENTO

“Il 7 agosto ho visto il ministro in Senato e gli ho chiesto quando aveva intenzione di farsi vedere in commissione antimafia. Gli ho detto che aveva il dovere e il diritto di venire e dire cosa aveva intenzione di fare per combattere le mafie, esattamente come scrive sui social. Mi ha risposto sarebbe venuto il prima possibile”, quindi “ha preso per i fondelli il parlamento e un ministro della Repubblica non può prendere per i fondelli il parlamento e i cittadini”. Lo ha detto Nicola Morra, senatore M5s e presidente della commissione Antimafia. “Salvini non ha idea di che cosa sia una seria azione di contrasto alle mafie- continua- per questo ha avuto paura di venire in commissione”.
Morra attacca poi il leader della Lega anche sui simboli religiosi: “Quanto lui ha dichiarato offende la sensibilità di tanti. Abbiamo imparato che la laicità dello stato è un valore indiscutibile sui cui l’uomo politico deve essere molto, molto prudente”.
Poi, la stoccata finale. “Non si chiedono pieni poteri, voi dovreste ricordare che il popolo italiano è stato capace di partorire un carta costituzionale che ha convinto tutti e se qualcuno non si vuole attenere alla costituzione ha dimenticato cosa siano i valori di libertà e democrazia”, conclude Morra.

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