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ROMA – Chi è senza peccato scagli la prima pietra. Asia Argento, una delle prime donne ad accusare il produttore Harvey Weinstein di molestie sessuali, avrebbe lei stessa riservato lo stesso trattamento a un giovane attore, all’epoca dei fatti minorenne. A puntare il dito contro l’attrice e regista è il New York Times, secondo cui Jimmy Bennet, all’epoca appena 17enne, avrebbe subito “un’aggressione sessuale” da parte dell’attrice. I due si erano conosciuti nel 2004 sul set di “Ingannevole è il cuore più di ogni cosa”, film nel quale Bennet interpretava il figlio di Asia Argento: tra i due c’è una differenza d’età di 20 anni.
Ma non è tutto. Sempre secondo il Nyt l’attrice italiana, come risarcimento per l’aggressione avvenuta in una camera d’albergo in California anni prima, avrebbe versato al giovane 380mila dollari. A testimoniare il tutto i documenti degli avvocati di Argento e Bennet correlati da un selfie dei due del 2013 scattato tra le lenzuola.
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