NEWS:

Rifiuti Roma, Albano si prepara alla battaglia al Tar: giovedì ricorso per stoppare i camion

I primi conferimenti in discarica previsti per lunedì

Pubblicato:20-07-2021 18:28
Ultimo aggiornamento:20-07-2021 18:28

discarica
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Albano Laziale si prepara alla battaglia in Tribunale per scongiurare la riapertura della discarica. La Giunta guidata dal sindaco Massimiliano Borelli ha approvato il mandato allo studio legale Borrè, che coadiuverà l’avvocatura comunale nella redazione del ricorso contro l’ordinanza della sindaca della Città Metropolitana di Roma, Virginia Raggi, che dispone l’accettazione dei rifiuti di Roma nell’impianto di smaltimento chiuso dal 2016, e dell’ultima ordinanza firmata dal governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, che dispone che la società Ecoambiente (proprietaria della discarica) una volta riattivato l’invaso accetti da Ama ed E. Giovi (proprietarie dei 3 tmb di Roma) le quantità di rifiuti che attualmente mandano a smaltimento nella discarica di Viterbo.

LEGGI ANCHE: A Roma i cittadini del Quadraro bloccano il traffico: “Basta rifiuti in strada”

Rifiuti Roma, ordinanza Lazio: “I Tmb di Malagrotta fino al 15 luglio smaltiranno a Viterbo”


“Oggi nella seduta della Giunta Comunale abbiamo deliberato l’incarico ad uno studio legale, che affiancherà l’avvocatura comunale per il ricorso al Tar contro le ordinanze per il riavvio della discarica di Roncigliano– ha scritto su Facebook Borelli- Restiamo convinti delle nostre ragioni, che poi sono quelle della comunità che amministriamo. Il dialogo con i Sindaci del territorio è costante e stiamo condividendo le scelte da intraprendere“.

Secondo il primo cittadino castellano “l’ordinanza della Raggi manca di molti requisiti fondamentali, dall’eccesso di potere alla mancanza delle più elementari regole di sicurezza sanitaria e ambientale, dettate dall’ARPA e dalla ASL. L’ordinanza successiva della Regione Lazio, che è conseguente a quella del sindaco di Roma, seppur riduce notevolmente le quantità dei conferimenti (da 1.100 tonnellate al giorno a 80 tonnellate) e solo sino al 2 agosto, crea comunque un vulnus. La discarica di Roncigliano deve rimanere chiusa, anzi deve essere bonificata e messa in sicurezza. E noi ci batteremo per questo. Io sono anzitutto il sindaco di una comunità e rispondo ai miei cittadini prima che ad altri. Seguendo le leggi della Repubblica e quanto è nei poteri di un sindaco”.

Secondo quanto risulta all’agenzia Dire i primi camion arriveranno ai cancelli da lunedì. Ma il Comune dei Castelli romani vuole giocare d’anticipo e giovedì depositerà al Tar il ricorso con richiesta di sospensiva dei provvedimenti impugnati con la formula “inaudita altera parte”, cioè il presidente della sezione competente del Tribunale amministrativo regionale dovrà decidere se sospendere o meno le ordinanze di Raggi e Zingaretti senza che le parti in causa compaiano in giudizio. L’amministrazione si attende una prima decisione tra venerdì e sabato, confidando sull’imminenza del “pericolo” che si realizzerebbe già da lunedì, mentre dal 2 agosto la Ecoambiente si sarebbe detta disponibile ad accogliere fino alle 1.100 tonnellate al giorno di scarti del trattamento previste dall’ordinanza della Raggi della scorsa settimana. Intanto sabato pomeriggio si svolgerà una manifestazione cittadina e domenica ci sarà una fiaccolata alla quale parteciperà anche il sindaco Borelli con tanto di gonfalone. “L’Amministrazione comunale aderisce alle manifestazioni che si terranno nei prossimi giorni e invita i cittadini a partecipare numerosi- ha aggiunto Borelli- Ben vengano tutte le iniziative organizzate dalle associazioni contro la riapertura. Noi ci saremo e invitiamo tutti i cittadini a partecipare”. E c’è da scommettere che le proteste si sposteranno anche davanti ai cancelli della discarica all’arrivo dei primi camion.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it