NEWS:

VIDEO | Misura della febbre a casa? Azzolina: “Così responsabilizziamo le famiglie”

"È la cosa migliore per evitare che i bambini possano infettarsi", dice la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina

Pubblicato:20-07-2020 09:12
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:39
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

MILANO – “Stiamo lavorando sulla responsabilizzazione delle famiglie. Se un bambino è già malato, ha la febbre o una influenza banalissima, non lo si manda sull’autobus col rischio di creare disagio a tutti gli altri. La misurazione va fatta a casa, poi ogni scuola può organizzarsi autonomamente. Il discorso però è non creare assembramenti, ci sono scuole da migliaia di studenti, dovrebbero stare a distanza l’uno dall’altro e si creerebbero ingressi scaglionati che durerebbero ore. Quindi la cosa migliore per evitare che i bambini possano infettarsi, è prendere la temperatura a casa“. Così la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, questa mattina a Milano durante la visita all’istituto comprensivo ‘Riccardo Massa’ di via Quarenghi. La ministra si trova nel capoluogo lombardo per il tavolo regionale a porte chiuse sulla riapertura di settembre che si sta svolgendo presso la sede di via Polesine dell’ufficio scolastico regionale.

MONOBANCO GARANTIRÀ INNOVAZIONE

“La gara per i monobanchi partirà molto presto, se ne sta occupando il comitato Arcuri. Le singole postazioni garantiranno il distanziamento ma in futuro permetteranno l’avvicinamento, ossia avere una innovazione didattica che permetta agli studenti di lavorare in gruppo e fare peer to peer come studenti e studentesse ci chiedono da tempo. A Usr e dirigenti il compito di fare le rilevazioni scuola per scuola per calcolare il numero di monobanchi necessari”, prosegue la ministra dell’Istruzione.


A SETTEMBRE PIÙ ORGANICO PER  LA SCUOLA DELL’INFANZIA

“Abbiamo massima attenzione per il segmento della scuola dell’infanzia perché i bambini sono quelli che hanno sofferto di più. Nelle linee guida non abbiamo parlato di distanziamento perché per ovvi motivi non può esserci. Per questo daremo più organico per riaprire a settembre e ridare ai bambini la socialità che è stata tolta loro. Non servono allarmismi, servono proposte, serve lavorare a testa bassa e con umiltà. Stiamo quantificando l’aumento di organico regione per regione”, conclude Azzolina.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it