https://youtu.be/e-nCHgmnWQQROMA – “L’organizzazione internazionale delle cooperative sanitarie all’interno del mercato globale si declina in diversi modi. Infatti abbiamo delle Nazioni, come quelle europee, in cui viene offerta una assistenza sanitaria di tipo universalistico, altri che compensano col privato ciò che il pubblico non riesce a fare, e altri ancora in cui i servizi sono solo privati”. Lo ha dichiarato, intervistato dall’agenzia Dire, Carlos Zarco, presidente Ihco.
“In Brasile per esempio, ci sono cooperative composte da due milioni di professionisti chiamati a dare assistenza medica a 200 milioni di persone- ha proseguito Zarco- In Italia ci sono più o meno gli stessi problemi che troviamo nel resto dei Paesi europei: l’invecchiamento della popolazione e la conseguente cronicità delle malattie. L’aspettativa di vita continua peraltro ad aumentare”.
“Dunque bisogna cambiare il paradigma, e cioè curare le persone insegnando loro a prendersi cura di sé. Molti anziani presentano malattie ormai cronicizzate, che richiedono un largo uso di farmaci, spesso costosi. Per questo sono convinto che le cooperative debbano orientarsi in questo senso nei prossimi anni”, ha concluso il numero uno di Ihco.
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Zarco (Ihco): “Insegnare alle persone a prendersi cura di se'”

- Michela Coluzzi
- m.coluzzi@agenziadire.com
- 20 Luglio 2018
- Canali, Sanità
Intervista a Carlos Zarco, presidente Ihco
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