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Delitto Desirée, arrivano quattro condanne con due ergastoli. La mamma: “Non ho avuto giustizia”

Tutti condannati i quattro imputati per la morte della sedicenne di Cisterna di Latina avvenuta a ottobre 2018 nel quartiere romano di San Lorenzo. Ma la madre non è soddisfatta: "Mi aspettavo quattro ergastoli"

Pubblicato:20-06-2021 11:18
Ultimo aggiornamento:24-06-2021 19:19

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ROMA – La terza corte d’Assise del Tribunale di Roma, dopo oltre 8 ore di camera di consiglio, ha comminato due condanne all’ergastolo, una pena a 27 anni di carcere e un’altra a 24 anni e sei mesi per i quattro responsabili della morte di Desirée Mariottini, la 16enne di Cisterna di Latina ritrovata senza vita il 19 ottobre del 2018 in uno stabile abbandonato nel quartiere romano di San Lorenzo. Gli ergastoli sono stati inflitti a Mamadou Gara e Yussef Salia, mentre la pena di 27 anni è stata comminata ad Alinno Chima. Infine, la Corte d’Assise ha comminato 24 anni e 6 mesi a Brian Minthe. Il pm di Roma, Stefano Pizza, aveva chiesto l’ergastolo per tutti e quattro gli imputati. Le accuse erano, a seconda delle posizioni, dall’omicidio volontario, alla violenza sessuale aggravata, alla cessione di droga a minori.

UN IMPUTATO ‘SFIORA’ LA LIBERTÀ MA ALLA FINE RESTA IN CARCERE

Niente libertà per Brian Minthe. Condannato a 24 anni e mezzo di carcere per la morte di Desirée Mariottini, ieri per lui la Corte d’Assise aveva disposto la scarcerazione per la scadenza dei termini di custodia cautelare. Tuttavia, proprio questa mattina all’uomo è stata notificata una nuova ordinanza cautelare per l’accusa di omicidio della
minorenne di Cisterna di Latina, trovata prima di vita in un immobile abbandonato nell’ottobre del 2018.

LA RABBIA DELLA MAMMA: “MI ASPETTAVO QUATTRO ERGASTOLI, NON È GIUSTIZIA”

In aula erano presenti la mamma di Desirée Mariottini, Barbara, che indossava una maglietta bianca con la foto della figlia, oltre ad altri familiari e amici della 16enne uccisa. Al termine della lettura del dispositivo una donna dal pubblico ha urlato all’indirizzo dei condannati “Maledetti, possiate bruciare all’inferno”. “Non ho avuto giustizia“, ha commentato la madre di Desirée Barbara Mariottini dopo il verdetto dei giudici. “Mi attendevo quattro ergastoli, non sono soddisfatta di questa sentenza, soprattutto perché uno degli imputati torna libero e questo non doveva succedere. Sono molto arrabbiata – ha proseguito la mamma di Desirée – Era una bambina di 16 anni… L’hanno lasciata dopo 4 ore di agonia”.


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