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Università di Genova, ecco i 100 posti letto a 2 euro al giorno

Il bando è aperto agli studenti che arrivano da fuori regione oppure dalle provincia di Imperia e La Spezia. Le domande si possono inoltrare dal primo settembre

Pubblicato:20-06-2019 16:42
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:26

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GENOVA – Sono stati pubblicati oggi sul sito di Aliseo, l’Agenzia ligure per gli studenti e l’orientamento, i bandi per l’assegnazione di 73 alloggi per 100 posti letto a canone concordato di 2 euro al giorno, oltre le utenze, agli studenti universitari in arrivo da fuori Liguria e dalla province di Imperia e La Spezia.

L’agevolazione è prioritariamente riservata alle matricole che si iscriveranno per la prima volta il prossimo anno accademico all’Università degli studi di Genova, a un corso di Alta formazione artistica, musicale e coreutica o a un Istituto tecnico superiore del capoluogo ligure. Per questi ultimi, è prevista una riserva del 20% dei posti. Gli alloggi individuati si trovano all’interno del territorio del municipio Centro Est (57 posti letto), nel municipio della Bassa Val Bisagno (21 posti letto), nel municipio della Media Val Bisagno (13 posti letto), nel municipio Centro Ovest (5 posti) e nel Municipio Medio Levante (4 posti).

Arte, l’agenzia regionale territoriale per l’edilizia, ha previsto un intervento di poco più di un milione per il recupero degli alloggi individuati e di 150.000 euro per la fornitura degli arredi. Le domande potranno essere inoltrate a partire dal primo settembre. Gli studenti saranno ricontattati da Arte per l’assegnazione degli alloggi e la firma del contratto a partire dal 16 settembre.


“L’obiettivo prioritario è rendere Genova e la sua Università attrattive e ancora più vive con l’afflusso di nuovi giovani per i quali avere un alloggio a due euro al giorno può fare la differenza nella scelta degli studi- commenta l’assessore regionale all’Istruzione, Ilaria Cavo- a questo obiettivo se ne aggiunge un secondo, dopo l’emendamento approvato dal consiglio regionale: quello di prevedere la stessa possibilità per gli studenti delle province di Imperia e La Spezia, a cui sarà destinato il 10% dei posti, in modo che possano scegliere Genova per studiare piuttosto che lasciare la nostra regione”.

L’assessore precisa che non si tratta di una misura “legata al diritto allo studio. Questo continuerà a essere completamente garantito con l’assegnazione di stanze nelle residenze universitarie attraverso le borse di studio destinate agli studenti che rientrano nelle fasce di reddito che prevedono l’assistenza”. Per l’assessore all’Edilizia, Marco Scajola, si tratta “di un’altra promessa mantenuta di grande prospettiva perché dà un’opportunità concreta, immediata a tanti giovani provenienti da fuori regione e dalle province più lontane dal capoluogo, che così avranno la possibilità di trasferirsi e seguire i corsi dell’Università di Genova. L’obiettivo dichiarato è di attrarre cervelli e far restare qui le nostre menti migliori, dove potranno avere la possibilità di studiare e crescere”.

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