ROMA – E’ arrivato il giorno della vigilia per la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che domani è attesa in Tribunale a piazzale Clodio per l’inizio del processo che la vede imputata di falso per la nomina a capo della Direzione Turismo di Renato Marra, fratello di Raffaele, ex capo del personale e braccio destro della prima cittadina. Che nel frattempo è finito in carcere per corruzione in concorso con il costruttore Sergio Scarpellini nell’ambito di un altro procedimento e che, in quello che coinvolge anche Raggi, dovrà rispondere di abuso d’ufficio.
Per Raggi, che si è già detta “certa” della sua innocenza auspicando “quanto prima l’accertamento della verità giuridica dei fatti”, la richiesta di rinvio a giudizio era arrivata dalla Procura il 28 settembre scorso e accolta dal gup del Tribunale di Roma il 3 gennaio, pochi giorni prima di quando avrebbe dovuto celebrarsi l’udienza preliminare. L’accusa alla sindaca è quella di aver mentito all’Anticorruzione del Campidoglio. La sentenza dovrebbe essere attesa per l’autunno.
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