NEWS:

Roma, Raggi domani in tribunale: al via il processo per falso per la nomina di Marra

Virginia Raggi è attesa in Tribunale per il processo che la vede imputata di falso per la nomina di Renato Marra, fratello di Raffaele

Pubblicato:20-06-2018 13:20
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:17
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – E’ arrivato il giorno della vigilia per la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che domani è attesa in Tribunale a piazzale Clodio per l’inizio del processo che la vede imputata di falso per la nomina a capo della Direzione Turismo di Renato Marra, fratello di Raffaele, ex capo del personale e braccio destro della prima cittadina. Che nel frattempo è finito in carcere per corruzione in concorso con il costruttore Sergio Scarpellini nell’ambito di un altro procedimento e che, in quello che coinvolge anche Raggi, dovrà rispondere di abuso d’ufficio.

Per Raggi, che si è già detta “certa” della sua innocenza auspicando “quanto prima l’accertamento della verità giuridica dei fatti”, la richiesta di rinvio a giudizio era arrivata dalla Procura il 28 settembre scorso e accolta dal gup del Tribunale di Roma il 3 gennaio, pochi giorni prima di quando avrebbe dovuto celebrarsi l’udienza preliminare. L’accusa alla sindaca è quella di aver mentito all’Anticorruzione del Campidoglio. La sentenza dovrebbe essere attesa per l’autunno.

Leggi anche:

Roma, Raffaele Marra rinviato a giudizio per abuso d’ufficio


Virginia Raggi indagata per la nomina del fratello di Marra, lei: “Ho già avvisato Beppe Grillo”

Roma, Lombardi: “Gli insulti di Marra? Per me una medaglia al valore”

Roma, il dem Esposito attacca Virginia Raggi: “Marra era un sindaco occulto”

Carabinieri sequestrano l’appartamento di Marra: “Acquistato con denaro proveniente da corruzione”

M5s, Fico: “Marra grave errore del sindaco Raggi”

Di Maio attacca: “Mai garantito per Marra, querelo i giornalisti”

Arrestato per corruzione Raffaele Marra, il braccio destro di Virginia Raggi

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it