Nel ‘circo mediatico’ su Garlasco arriva pure Corona: “4 persone sulla scena del delitto”. Cosa ha detto l’ex re dei paparazzi

In una nuova puntata di 'Falsissimo', l'ex re dei paparazzi parla del caso Garlasco, spiegando di conoscere dettagli inediti e annunciando - addirittura - arresti entro l'estate. Difende però le sorelle Cappa

BOLOGNA – Ci mancava Corona. L’ex re dei paparazzi non perde l’occasione per inserirsi nel dibattito su Garlasco, visto che in questi giorni l’attenzione mediatica sul vecchio omicidio è altissima, e dice la sua: “In casa Poggi erano in quattro”. Boom. Le rivelazioni dell’ex fotografo sono arrivate ieri sera, in una nuova puntata del suo format Falsissimo. Secondo lui Alberto Stasi è innocente (“È una persona per bene”) e, ecco la sua profezia, entro l’estate arriveranno “nuovi arresti“, tra cui dice addirittura che saranno coinvolte persone delle forze dell’ordine. Boh.

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“QUATTRO PERSONE IN CASA POGGI”

“A casa di Chiara Poggi c’erano quattro persone”, afferma Corona. E dice ancora, ricordando i fatti degli ultimi giorni: “Ci sono state tre cose importantissime. Mercoledì sera va in onda Chi l’ha visto dove si vede Stasi che si abbraccia con Stefania Cappa“. E il fotografo dice che si tratterebbe di una conversazione in cui la ragazza fa alcune domande a Stasi perchè spinta dagli inquirenti (gli chiede ad esempio come fosse il cadavere di Chiara). Ed ecco che, secondo Corona, il famoso messaggio dell’altra gemella, Paola Cappa, che dice “mi sa che abbiamo incastrato Stasi” sarebbe riferito proprio a questo famoso momento. E quindi è stato una distorsione pubblicarlo, da parte del settimanale Giallo (in un servizio uscito la settimana scorsa), in modo decontestualizzato e facendo intendere altro (che le due gemelle avessero avuto un qualche ruolo nel delitto). Quel ‘pacchetto’ di messaggi di Paola Cappa (molti sono vocali, inviati dopo la recente riapertura del caso), spiega ancora Corona, erano stati offerti anche a lui da Francesco Chiesa Soprani e prima che a Giallo erano stati proposti anche a Gianluigi Nuzzi, conduttore di Quarto Grado.

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IL MARTELLO E IL NUOVO SPRINT NELLE INDAGINI

L’ex re de paparazzi, poi, attacca la Procura di Pavia (per gli errori nelle precedenti indagini, e usa addirittura la parola “collusa”) e ricorda il ritrovamento del martello nel canale di Tromello dei giorni scorsi. “Se sono andati nel fiume e hanno trovato quello che cercavano il testimone non solo è credibile, ma la procura si muove veloce”, dice l’ex fotografo. E dell’attuale procuratore capo di Pavia, Fabio Napoleone, dice che è “il Batman della situazione”.

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IL RISARCIMENTO

Corona, durante Falsissimo, parla anche del programma ‘Le iene’ e del famigerato ‘supertestimone’, ma anche della famiglia Poggi. E lancia un’accusa: perchè continuano a dire che il colpevole è solo Stasi? Perchè “Stasi ha risarcito la famiglia Poggi per 850 mila euro. Facendo debiti. E se Stasi non è il colpevole la famiglia Poggi glieli deve restituire indietro euro per euro. E allora, sostiene Corona: “È meglio tenersi 850 mila euro o sapere chi è il colpevole?“. La scelta di dedicare una puntata a Garlasco: “Ho pensato molto prima di farla questa roba di Garlasco, ma è il mio lavoro. E io amo il mio lavoro”.