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VIDEO | La Valle d’Aosta ha pronta la ricetta per l’estate: sport, musica e cultura

Eventi sportivi, musica, cultura, arte e enogastronomia: la Valle d'Aosta aspetta i turisti per l'estate 2023 dopo una stagione invernale da record

Pubblicato:20-05-2023 16:05
Ultimo aggiornamento:20-05-2023 16:05
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AOSTA – Tanti eventi sportivi – non a caso la Valle d’Aosta è stata nominata Regione europea dello Sport 2023 – ma anche musica, cultura, arte e enogastronomia che si abbineranno ai panorami mozzafiato che la regione con i suoi “quattro 4.000” (Monte Bianco, Monte Rosa, Cervino e Gran Paradiso) sa regalare. Dopo una stagione invernale dai numeri record, la Valle d’Aosta sta scaldando i motori per l’estate con un ricco calendario di appuntamenti per tutti i gusti e tutte le età. Le previsioni sono buone, complici anche le temperature miti della regione alpina che, di fronte al gran caldo cittadino degli scorsi anni, diventano un’ulteriore leva per attrarre i turisti tra le montagne valdostane.

“Per la stagione estiva- spiega l’assessore regionale al Turismo, Giulio Grosjacques-, gli auspici sono che continui l’attrattività della nostra regione legata anche alle temperature alte della stagione estiva che inducono i turisti a rifugiarsi nelle nostre località dove trovano temperature miti e un’offerta turistica variegata che va dallo sport al trekking allo scialpinismo, senza dimenticare l’enogastronomia che è uno dei principali attrattori della nostra clientela, le nostre bellezze, i monumenti e i castelli che arricchiscono le vari zone della nostra regione. Un’offerta variegata che speriamo continui a crescere come negli ultimi anni proprio anche in relazione alle temperature che per noi sono fonte di attrazione di clientela in quanto, per fortuna, nello nostre località di montagna il clima mite invoglia a frequentarle”.

Cavallo di battaglia dell’offerta estiva della Regione è l’ormai consolidata rassegna Musicastelle outdoor, organizzata dall’Office régional du tourisme, che abbina la bellezza dei paesaggi valdostani alla musica di cantanti e compositori di fama internazionale, per un totale di otto imperdibili concerti. Tra gli ospiti di questa estate ci sono tra gli altri i Coma Cose, Fabio Concato, Piero Pelù e Alex Britti. Sempre sotto la regia dell’Office, torna, a partire dal 7 luglio, “Fiabe nel bosco” con 42 appuntamenti in giro per la Valle dedicati ai più piccoli. Non mancheranno poi gli appuntamenti dedicati all’artigianato di tradizione con la mostra-concorso in programma dal 22 al 30 luglio in piazza Chanoux ad Aosta e la Foire d’été che si terrà il 5 agosto per le vie del capoluogo regionale.


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Ampio spazio sarà poi riservato agli eventi sportivi. “Nel corso dell’estate avremo il Giro ciclistico della Valle d’Aosta – annuncia Grosjacques – che è considerata tra gli under 23 una della rassegne più importanti a livello internazionale. Avremo per dieci giorni il TorX all’interno del quale nelle quattro gare ci sarà la gara regina che è quella dei 330 chilometri che nasce come Tor des Géants e poi tutta una serie di iniziative che la Regione sostiene e che sono organizzate nei vari territori: l’equitazione a Torgnon, piuttosto che gare di alto livello di mountain bike a La Thuile e alcune altre gare disseminate su tutto il territorio sulle quali l’amministrazione regionale presta grande attenzione e offre il supporto necessario perché siano di alto livello e possano attrarre professionisti, ma anche turisti che seguono questi tipi di attività sportiva”.

Nel segno dello sport sarà anche il passaggio di testimone tra l’estate e l’inverno, che avrà un sapore tutto speciale. Dopo il tentativo dello scorso anno, poi sfumato per la mancanza di neve, a novembre, le piste di Breuil Cervinia e quelle di Zermatt faranno da sfondo alla prima Coppa del mondo transfrontaliera maschile e femminile di sci alpino della storia.

“La gara di coppa del mondo è evidentemente la punta di diamante dell’offerta sportiva della nostra regione- conclude l’assessore regionale al Turismo-. È stata posticipata la data come sappiamo purtroppo l’anno scorso per questioni di innevamento non siamo riusciti a svolgere la prima edizione. È un’edizione del tutto particolare e unica perché si svolge in due nazioni, abbiamo la partenza in Svizzera e l’arrivo in Italia, quindi è unica nel suo settore e fa da traino a tutte le altre manifestazioni”.

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