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Report del Consiglio grande e generale del 20 maggio

Di seguito un estratto degli interventi odierni

Pubblicato:20-05-2022 11:00
Ultimo aggiornamento:07-03-2023 11:00

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SAN MARINO –  All’indomani dell’approvazione, in seduta notturna, del Progetto di legge “Norme per facilitare e semplificare l’avvio di attività economiche”, presentato dal Segretario di Stato per l’Industria e il Commercio Fabio Righi (29 voti a favore, un astenuto e un non votante), in mattinata il Consiglio Grande e Generale riparte con il dibattito e l’esame del Pdl “Disciplina del negozio a tempo”. Il secondo progetto di legge presentato dalla Segreteria di Stato all’Industria, come ricorda Michela Pelliccioni, Dml, relatore unico,”risponde alla sentita esigenza del Paese di incentivare il commercio ed il turismo nella Repubblica di San Marino, in quanto strumento finalizzato ad attrarre l’interesse di brand prestigiosi ad aprire temporaneamente un negozio in territorio”. La normativa stabilisce che la durata del negozio a tempo nei centri storici non potrà superare i 60 giorni nell’anno, anche non continuativi, mentre nei centri commerciali la durata non potrà superare i 120 giorni nell’anno. Come emerge dal dibattito prima e dalle dichiarazioni di voto poi, il Pdl Disciplina del negozio a tempo viene giudicato con favore a livello bipartisan in Aula e alla fine viene approvato all’unanimità con 37 voti a favore (su 37 votanti).

Il Consiglio Grande e Generale affronta quindi l’esame delle 6 istanze d’Arengo all’ordine del giorno, di cui solo una viene respinta, la n. . 21 (28 voti contrari e 4 a favore) “affinché sia intrapreso l’iter necessario per l’istituzione di un liceo a indirizzo artistico”. Accolte all’unanimità invece l’istanza n. 3 “affinché sia attribuito il giusto riconoscimento alla figura di Domenico Maria Belzoppi” e l’istanza n.1 per l’istituzione del 26 giugno quale giornata in ricordo delle vittime sammarinesi dei bombardamenti del 1944.
Approvata anche l’istanza
n.18 con 25 voti a favore a 1 contrario, “per l’intestazione al Barone Pierre de Coubertin della strada antistante al Museo dell’Olimpismo sito a Serravalle”. Stessa sorte per l’istanza n.5 con 27 voti a favore e un non votante per intitolare “Parco Emma Rossi” l’intera area comunemente indicata come “Parco del Monte Cerreto”.
Infine, con 27 voti a favore e un non votante, il Consiglio Grande e Generale approva l’istanza
n.27 “per l’istituzione della “Giornata Internazionale contro l’omofobia, la biofobia e la transfobia”. “Scopo dell’istanza va nel riconoscimento e celebrazione anche a San Marino di questa giornata internazionale, già istituita da numerosi paesi il 17 maggio di ogni anno”, spiega in Aula il Sds per gli Affari interni Elena Tonnini, invitando a votare favorevolmente. Manuel Ciavatta, Pdcs, annuncia quindi il voto a favore da parte del suo gruppo, per una istanza che “chiede venga dichiarata più chiaramente la denuncia e la contrarietà all’aggressione” dettata dall’orientamento sessuale. Seguono tutti i capigruppo a confermare orientamento favorevole all’istanza. Alberto Giordano Spagni Reffi, Rete, ricorda come San Marino abbia fatto molti passi avanti in tema di diritti: dal riconoscimento delle unioni civili, al divieto di discriminazione per orientamento sessuale elevato a rango costituzionale, fino al primo Capo di Stato al mondo appartenente alla comunità Lbgt. “La discriminazione, che sia per questione di genere e identità, deriva dall’ignoranza che va contrastata, ponendo strumenti di educazione civica e sensibilizzazione perché non si verifichino episodi di violenza e discriminazione per qualunque essere umano”. “L’istanza ci permette con un evento importante di tenere viva l’attualità e quello che ancora purtroppo ci riserva- sottolinea Alessandro Mancini, Npr- e quindi di contrastarla con gli strumenti che abbiamo, non solo giuridici ma anche culturali”. Per Andrea Zafferani, Rf, l’adesione alla Giornata internazionale contro l’omofobia è “un passaggio necessario, nonostante i passi importanti fatti negli anni, seppure compiuti in ritardo”. C’è ancora molta strada da fare, prosegue, dal punto di vista culturale, aggiunge. L’approvazione dell’istanza va anche verso un maggiore impegno in educazione civica, a partire dalla scuole, auspicato da Gaetano Tronina, Dml. Guerrino Zanotti, Libera, saluta favorevolmente la richiesta dei cittadini, in linea con gli interventi fatti negli ultimi anni nel Paese sui temi dell’integrazione e del riconoscimento dei diritti civili e umani . Ha infine ricordato come, diversamente, in molti paesi “chi esprime propria natura in modo diverso da quello che intendiamo la ‘normalità’ lo fa a rischio addirittura della propria vita”.

Con l’approvazione dell’ultima istanza d’Arengo, si chiude il comma 15 e termina la seduta. I lavori consiliari riprenderanno nella giornata di lunedì.


Di seguito un estratto degli interventi odierni al comma 14.

Comma 14. Progetto di legge “Disciplina del negozio a tempo” (presentato dalla Segreteria di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio) (II lettura) / approvato all’unanimità

Michela Pelliccioni, Dml, relatore unico
Nella seduta del 5 aprile scorso la III Commissione Consiliare Permanente ha esaminato in sede referente il progetto di legge “Disciplina del negozio a tempo” dopo che il Consiglio Grande e Generale lo ha licenziato in prima lettura nella sessione di gennaio 2022, assegnandolo alla suddetta Commissione. Il progetto di legge, come spiegato dal Segretario di Stato per l’Industria nell’illustrazione ai componenti della Commissione, risponde alla sentita esigenza del Paese di incentivare il commercio ed il turismo nella Repubblica di San Marino, in quanto strumento finalizzato ad attrarre l’interesse di brand prestigiosi ad aprire temporaneamente un negozio in territorio. Questo Progetto di Legge regola i c.d. temporary store, che hanno modificato i canoni della vendita al dettaglio, poiché proprio in ragione della loro temporaneità , dell’attrattività della sede e della vendita di particolari prodotti, od addirittura di edizioni limitate, catturano l’attenzione di consumatori e turisti. Il presente testo normativo è stato redatto dalla Segreteria di Stato per l’Industria, con il necessario coinvolgimento della Segreteria di Stato per il Turismo e della Segreteria di Stato per il Territorio, per la predisposizione di strutture dedicate all’iniziativa all’interno del Centro Storico della Capitale.
Nello specifico, il presente Progetto di Legge è così articolato: all’articolo 1 sono individuati l’oggetto e le finalità, ovvero l’apertura di negozi a tempo per il commercio al dettaglio e l’erogazione di servizi promozionali connessi che possano aumentare il prestigio e l’attrattività dei Centri Storici e dei centri commerciali della Repubblica di San Marino, al fine di incentivare il commercio ed il turismo. Pertanto i c.d. temporary store potranno essere avviati sia nei centri storici, sia all’interno dei centri commerciali della Repubblica di San Marino, tanto in strutture pubbliche quanto private, e poiché la finalità dell’intervento è quella di aumentare il prestigio e l’attrattività di tali siti strategici, l’obiettivo del presente PdL è quello di attrarre grandi brand o marchi in fase di lancio ed operatori che offrano servizi di alto livello. La durata del negozio a tempo nei centri storici non può superare i 60 giorni nell’anno, anche non continuativi.
Per i negozi a tempo nei centri commerciali la durata non può superare i 120 giorni nell’anno. Tutti gli articoli sono stati accolti all’unanimità. Il lavoro della Commissione III relativo alla discussione in sede referente del progetto di legge “Disciplina del negozio a tempo” si è concluso con il suo accoglimento all’unanimità. A conclusione dei lavori, il sottoscritto Consigliere Michela Pelliccioni si è proposto per la redazione della relazione unica sul progetto di legge, con approvazione dei presenti.
Gaetano Troina, Dml
La normativa porterà nuove opportunità a San Marino e di fruizione del suo centro storico. L’articolato è sintetico perché si è voluto creare, da parte della Segreteria, una normativa snella che fosse facilmente applicabile e comprensibile agli operatori. L’auspicio è che possa essere approvata nel più breve tempo possibile e che possa garantire la sua efficacia già nel breve periodo.
Carlotta Andruccioli, Dml
I temporary store sono un fenomeno cresciuto enormemente nei tempi recenti, lo possiamo trovare nelle vie dello shopping delle grandi città, nei centri commerciali, negli aeroporti e nei grandi eventi perché sempre più marchi hanno ben compreso i benefici dei negozi a tempo. Ai consumatori e turisti piace, si è spinti “a cogliere l’attimo” e dà visibilità al brand stesso e anche al territorio che ospita questo tipo di attività. Ha successo poi perché un imprenditore ha l’opportunità di testare una nuova area e un nuovo mercato con un investimento e un rischio limitato. Poi magari gli imprenditori e i grandi brand possono decidere se installare un negozio fisso nel tempo in quel luogo. Nel resto del mondo funziona, bene che venga poi modellata sul contesto sammarinese per non andare a intaccare con concorrenza sleale degli operatori esistenti.
Manuel Ciavatta, Pdcs
I consiglieri che mi hanno preceduto hanno evidenziato come i negozi a tempo comportino una opportunità per il nostro Paese. Anche su questo si è cercato di trovare la soluzione migliore per evitare da una parte una concorrenza rispetto attività che ci sono già, e dare al contempo opporunità di sviluppare imprese su brand di altissimo livello per un tempo limitato, tenendo conto la natura turistico commerciale del paese. Accogliamo il Pdl, come gruppo consiliare lo sosterremo. Auspichiamo infine che nel momento in cui inizierà ad essere utilizzata anche questa opportunità ci sia una valutazione e verifica progressiva. Ci aspettiamo buoni risultati.
Michela Pelliccioni, Dml
E’ assolutamente uno strumento nuovo e che tiene conto delle esigenze dei tempi. Abbiamo detto quanto sia importante avere una visione di sistema, perché in un momento di incertezza degli investimenti si permette ai brand di essere sul mercato con l’abbattimento costi di gestione. Possono essere contemperate poi le esigenze del turismo per sfruttare anche aree secondarie dei flussi nel centro storico. Dimostra questo Pdl una visione di insieme e di sistema. Pensate al sistema bancario che si trova in questo momento il peso degli immobili provenienti dal recupero credito e quanto possa essere utile questo strumento anche per tale esigenza. E’ un’occasione anche per l’attività turistica. Dobbiamo attendere semplicemente l’adeguamento degli uffici per la messa a terra di questo pdl.
Alberto Giordano Spagni Reffi, Rete
Questo strumento in effetti è utile, abbastanza moderno, si sposa con realtà più attuali rispetto le locazioni tradizionali e permette di affittare per un breve tempo. Questo è sicuramente positivo, è un qualcosa che permette anche alle aziende di dislocarsi nel territorio seguendo i flussi turistici, e permette magari di ripopolare zone del centro storico che oggi rimangono più vuote. Si introduce un buono strumento che potrebbe rivelarsi utile a turismo, commercio e per aiutare le aziende, ci possiamo ritenere soddisfatti.
Matteo Ciacci, Libera
Benissimo tutte le opportunità lavorative che vengono date, i temporary store e l’avvicinare i grandi brand nel Paese e le iniziative che possono nascere anche arricchendo l’offerta delle attività economiche, come l’outlet del polo della moda. Ma devo rilevare l’importanza di sostenere anche le attuali ed esistenti attività economiche che affrontano questo particolare periodo storico, successivo al covid e con le difficoltà correlate al conflitto ucraino, quindi aggravio delle bollette e spese fisse. Spero lo stesso impegno messo nel ricercare nuove opportunità per accrescere il numero di imprese venga destinato anche a chi da anni tutti i giorni si rimbocca le maniche e cerca di riqualificare la propria attività e per pagare tutti i giorni stipendi e bollette.

Dichiarazioni di voto_ Pdl approvato all’unanimità, 37 votanti 37 voti a favore

Michela Pelliccioni, Dml
A nome della mia forza politica e della maggioranza ribadiamo la bontà di questo Pdl per il quale non troviamo valutazioni critiche se non quella del tempo. E’ necessario attuare questo pdl quanto prima, abbiamo perso l’occasione di applicarlo per l’inizio stagione. Votiamo favorevolmente il Pdl e ringraziamo il Sds Righi per il lavoro svolto.
Sara Conti, Rf
Per quanto riguarda Rf sicuramente abbiamo accolto con favore questa proposta di legge. Per quanto vi siano alcune perplessità, una legge del genere va presa come opportunità in più per attirare brand nel nostro paese e per dare possibilità ai commercianti sammarinesi di avviare altri percorsi temporanei nei centri storici. Ci si augura possa essere un punto di partenza per una riqualificazione dei centri storici, in particolare per quello della Capitale, e va letto positivamente. Le perplessità sono legate ai tanti meccanismi che devono funzionare perché questa legge possa davvero funzionare per il rilancio e per l’attrattività del paese. Sicuramente siamo favorevoli e Rf voterà positivamente.
Giuseppe Maria Morganti, Libera
Anche il nostro gruppo è d’accordo per votare favorevolmente il pdl, ci auguriamo possa avere effetti positivi i e dia la possibilità di sperimentare nuove attività e ci auguriamo che i decreti attuativi non limitino le potenzialità di questo strumento.

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